PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] margine tirrenico laziale, tema di grande rilevanza nella sua opera scientifica, sulla paleontologia dei vertebrati del pleistocene laziale, nonché su fenomeni sismici e di sprofondamento catastrofico.
Fu insignito di diverse onorificenze: ufficiale ...
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lucertole, orbettini e fienarole
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli sauri dei nostri giardini
Molte specie di piccoli rettili appartenenti all’ordine degli Squamati vivono nei prati e nelle campagne europee. [...] di queste popolazioni dal continente. Ma come e quando sono arrivate le lucertole sulle isole? Durante le glaciazioni del Pleistocene, il livello del mare si è abbassato, mettendo più facilmente in comunicazione regioni che oggi sono isolate. Così ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...]
Allo stato fossile i p. sono conosciuti e relativamente frequenti in tutti i sistemi geologici dal Siluriano al Pleistocene. In alcuni giacimenti (Eocene del Monte Bolca, presso Verona, Cretaceo della Siria, della Boemia, della Vestfalia, Giurassico ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] per nobilitame l'origine", Il D. prospettava correttamente l'ipotesi che l'uomo, probabilmente coevo alle grandi faune del Pleistocene, fosse più antico di quanto non avesse sostenuto Cuvier, e certamente molto più dei seimila anni biblici; ma da ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] stagioni dell'anno (v. Sheppard, 1952). Questo polimorfismo per il colore e per il disegno è esistito fin dal Pleistocene (v. Diver, 1929). Ma fattori diversi dal criptismo contribuiscono largamente al suo mantenimento. Così in luoghi in cui la ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] studi compiuti dai connazionali Jean de Charpentier (1786-1855) e Ignatz Venetz (1788-1859), Agassiz sosteneva che nel Pleistocene vi era stata un'"era glaciale", durante la quale i ghiacciai avevano coperto gran parte dell'emisfero settentrionale ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.