Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] nel socialismo tedesco e nell'Internazionale, penetrò nella cultura europea, sviluppato da intellettuali come K. Kautsky, G.V. Plechanov, A. Labriola, M. Adler (1873-1937). Nel contesto della Seconda Internazionale E. Bernstein (I presupposti del ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] dell'ottobre 1917; e che fra essi riconosce validità (relativa) soltanto ad alcuni, come Antonio Labriola e G. Plechanov. Tale materialismo storico non si considera soltanto interprete esatto o applicatore del pensiero marxistico in varî campi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] studiare, e promuovere, la cultura italiana ‒ Francesco De Sanctis, non Vissarion G. Belinskij; Antonio Labriola, non Georgij V. Plechanov; e naturalmente, senza che ci fosse bisogno neppure di dirlo, Antonio Gramsci, non Croce.
Composti tra la fine ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] di una tradizione estetica "progressista" e l'esistenza di un marxismo già "positivizzato", come per es. in G. V. Plechanov, il quale, nonostante certe indubbie aperture (v. Lettere senza indirizzo, trad. it. Milano 1964; Scritti di estetica, trad ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L. Mariano e J. Guesde, a V. Adler e W. Ellenbogen, a G.V. Plechanov (1892-1900), a cura di A. Zanardo, ibid., V (1962), pp. 422-483; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] la visione idealistico-crociana dell'arte si aggiungeva ora quella contro le insipienze del marxismo "volgare" (Plechanov, Lukács), non guidato da appropriati criteri metodologici. Al marxismo occorre invece una ripresa dell'"analisi gnoseologica ...
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