BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto del defunto Iacopo Mazzoni.
Il B. iniziò il suo corso l'11 novembre con una prolusione sull'argomento ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] figlia unica erede, ma aggiunse, secondo la Cosmodystychia di Francesco Negro, un curioso codicillo che rivelava la sua credenza platonica nell'apocatastasi: cioè, nel caso del suo ritorno in vita con la rinnovazione del ciclo cosmico, ella sarebbe ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] la critica di Giorgio Trapezunzio, un altro esule greco (Monfasani; Martinoli Santini), protagonista dell'aspra disputa platonico-aristotelica con Bessarione (Zorzi). Tuttavia questa edizione con la versione di Gaza fu subito esemplata in numerosi ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. invece si muoveva non in contrasto con questi filoni (come potrebbero far pensare certe critiche alle "favole" platoniche o certe letture ridimensionanti di precetti aristotelici che fecero scrivere B. Weinberg di un D. versus Aristotele) ma con ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Albanese, Logoteta, Poerio e Conforti. Secondo certe testimonianze il gruppo dispusse a lungo, quasi in un'atmosfera da Fedone platonico, sulla immortalità dell'anima, e quasi tutti i suoi membri erano inclini ad accettarla: in questo può vedersi un ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...