CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] contese tra i docenti pisani, particolarmente tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca Ferdinando I) l'opera di diffamazione del C. con l'accusa di eresia e di ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] con l’arrivo dei francesi, a partire dai Raggi di origine bolognese, riconoscendosi poi nella Società di astronomia platonica, che dopo Marengo, ripetendo gli ideali della società bolognese, «filava un piano diretto a scacciarne i francesi. Visconti ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] dell’assedio di Firenze del 1867 (Firenze, collezione privata), fino al tardo Marsilio Ficino che spiega la filosofia platonica alla famiglia Serristori del 1877 (Firenze, collezione privata). Qui si nota la voglia di sperimentazione sul colore e ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] del dialogo - conservato manoscritto e dedicato a Leone X (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 3647) è di ispirazione platonica e risente senza dubbio dell'incontro avvenuto a Firenze con Francesco Cattani da Diacceto, il discepolo di Ficino che ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] al politeama Genovese, il 6 marzo 1959 (poi in Il Dramma, XXXV [1959], 275-276, pp. 55-77).
La relazione platonica tra Filippo, ufficiale di carriera in fama di donnaiolo, e Giulietta, nobile decaduta che ha sposato un aristocratico siciliano per ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] coloro che la consideravano un’arte imperfetta), facendo appello all’idea dell’armonia delle sfere di derivazione platonica e al patrimonio filosofico-teorico occidentale, con copiosi riferimenti mitologici.
Le ultime composizioni musicali di Torelli ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] 69; Il Catasto a Pisa del 1428-29, a cura di B. Casini, Pisa 1964, pp. 69 n. 303, 82 n. 355; P. Zambelli, Platone, Ficino e la magia, in Studia Humanitatis. Ernesto Grassi zum 70. Geburtstag, a cura di E. Hora, München 1973, pp. 127 s.; A. Field, The ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] le vicende biografiche e l’opera di uno «de’ più illustri filosofi del tempo suo, e della dottrina platonica, allora mal’intesa, o negletta, chiarissimo interpetre, et glorioso ristauratore» (ibid.), Sforazzini impiegò come principale fonte di ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] del Caos e la temporaneità dei mondi tratti successivamente da esso, sì che Sofia può dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a proposito del rapporto tra Dio e il mondo ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] dei privati interessi del papa e di trattare più da turco che da cristiano. Magro compenso fu di ottenere la platonica concessione di un aiuto militare spagnolo nel caso di una persistente occupazione francese dello Stato della Chiesa, o di grave ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...