Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] per l'addietro veniva confuso.
Il B. si dilettò anche di lettere e fu poeta forbito e vivace, se non originale. Il platonismo e il petrarchismo, allora in voga, gli fecero scrivere sonetti dedicati alle virtù più che alla bellezza di Laura Battiferri ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] proprio di no. Non pochi i patrizi colti, e più d'uno tra questi è sensibile alla scienza, magari perché più amico di Platone che di Aristotele e via via, perché più amico della verità che di entrambi. Tuttavia, una volta messi insieme, in maggior ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ripropose come antidoto alle tendenze razionalistiche di certa teologia contemporanea, Ardigò affiancò letture della tradizione platonica, da Agostino, Bonaventura da Bagnoregio, Nicolas de Malebranche, Hyacinthe-Sigismond Gerdil, fino ad autori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] una necessaria e imminente rivoluzione politica e filosofica. Concluso il biennio filosofico, caratterizzato da esercitazioni su Immanuel Kant, Platone e la gnosi, con una dissertazione sull’origine del male nel testo genesiaco (1792) e il successivo ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] hanno un precedente immediato nei cenacoli umanistici, sorti in tutta Italia nel Quattrocento sul modello dell’antica Accademia platonica; il loro carattere prevalente è quello di riunioni informali tra amici e studiosi, che liberamente scelgono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] pensiero matematico, in particolare a Euclide, e viene detta per lo più analogia di proporzionalità. Tuttavia, già nel Timeo, Platone delinea con essa rapporti tra i principi cosmogonici: terra, acqua, aria e fuoco. La posizione intermedia degli enti ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] contese tra i docenti pisani, particolarmente tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca Ferdinando I) l'opera di diffamazione del C. con l'accusa di eresia e di ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] con l’arrivo dei francesi, a partire dai Raggi di origine bolognese, riconoscendosi poi nella Società di astronomia platonica, che dopo Marengo, ripetendo gli ideali della società bolognese, «filava un piano diretto a scacciarne i francesi. Visconti ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] dell’assedio di Firenze del 1867 (Firenze, collezione privata), fino al tardo Marsilio Ficino che spiega la filosofia platonica alla famiglia Serristori del 1877 (Firenze, collezione privata). Qui si nota la voglia di sperimentazione sul colore e ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] del dialogo - conservato manoscritto e dedicato a Leone X (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 3647) è di ispirazione platonica e risente senza dubbio dell'incontro avvenuto a Firenze con Francesco Cattani da Diacceto, il discepolo di Ficino che ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...