PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] dei Selaci e dei Rettili non si osserva una relazione emocoriale, ma le altre tre forme. Nei Mammiferi Placentali, dalle forme inferiori alle superiori, si vedono complicarsi gradatamente tali relazioni fino a giungere al rappporto emocoriale dei ...
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SACCO vitellino
Nelle uova a segmentazione parziale (uova meroblastiche), dopo la formazione dell'embrione, il tuorlo rimane incluso in una sorta di sacco costituito da ectoderma e dalla piastra laterale, [...] in questi la segmentazione sia quasi sempre totale) e può venire riassorbito più o meno precocemente. Nei Mammiferi Placentali non ha alcuna importanza per la nutrizione dell'embrione, che avviene attraverso la placenta, e può essere riassorbito ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] fino a che non abbiano cessato di prendere il latte. Tutti gli altri Mammiferi vengono raccolti nella sottoclasse dei Monodelfi o Placentali, dal nome dell'organo che stabilisce intimi rapporti tra la madre e il feto (v. placenta). L'uovo (fig. 10, 3 ...
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(o ovidutto) In anatomia comparata, nome dei dotti genitali (gonodotti) femminili per l’emissione delle uova prodotte negli ovari. In quasi tutti i Vertebrati Gnatostomi gli o. sono rappresentati dai [...] un setto dalla cloaca. In alcuni Marsupiali ciascun o. ha uno sbocco separato, quindi si ha una vagina doppia. Nei Placentali, invece, la fusione terminale dei due o. produce una vagina impari e tale fusione può anche estendersi al tratto di o ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] l’intestino. Una suddivisione della m. in tre lobi è caratteristica dei Monotremi e di tale suddivisione, che scompare nei Placentali, permangono tracce nei Primati. Nelle salamandre la m. è il solo organo emopoietico nell’adulto, ma tale funzione ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] viene prelevato per cordocentesi, cioè per puntura del cordone ombelicale, sotto controllo ecografico, alla 18ª settimana; i villi placentali che vengono prelevati per puntura della placenta nel 2° o 3° trimestre; (c) indagini biochimiche: vengono ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] alloterî, sporadi che nel Mesozoico dal Trias superiore, succedono gruppi più altamente organizzati appartenenti alla sottoclasse dei Placentali; gruppi che vanno evolvendo nel corso del Paleogenico in modo che alcuni di essi si estinguono in questo ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] avevano bisogno di essere preceduti dagli ortotteri, né i pesci ossei dai pesci cartilaginei, né i mammiferi monodelfi o placentali dai didelfi o implacentali (marsupiali); e le condizioni di vita per questi e tanti altri organismi superiori erano ...
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UOVO (lat. ovum; fr. øuf; sp. huevo; ted. Ei; ingl. egg)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
È il gamete femminile o macrogamete, cellula quiescente di dimensioni assai considerevoli che ha in genere accumulati [...] , sono uniformemente distribuite nel protoplasma alveolare; tali, ad es., le uova di Echinodermi, dell'Anfiosso e dei Mammiferi placentali; uova centrolecitiche dotate riccamente di tuorlo, che è localizzato al centro dell'uovo intorno a una zona di ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] , che è l'organo della copulazione, risulta formata dall'ultimo tratto dei due canali di Müller ed è in tutti i Placentali unica per fusione completa dei tratti corrispondenti di detti canali; è duplice in quasi tutti i Marsupiali (fig. 4), manca nei ...
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placentali
(o placentati) s. m. pl. [lat. scient. Placentalia, der. del lat. scient. placenta «placenta»]. – Gruppo di mammiferi, chiamati anche euterî.
villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...