Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] espresse in affreschi e mosaici (S. Clemente), dipinti sutavola (Tivoli, duomo), miniature in Bibbie di grande del Verrocchio fu innovatore anche in pittura, su problemi di luce e chiaroscuro.
A Siena, la pittura rivela la crisi del mondo gotico ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] delle pitture murali dal supporto originario, evento traumatizzante per le opere, tendendo piuttosto ad affrontare i problemi del risanamento del supporto. Parimenti abbandonata è la pratica del trasporto del colore dai dipinti sutavola.
Scultura ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] più identificato con Giotto. Le ricerche più avanzate della pittura toscana e romana, d'altronde presenti ad Assisi ad opera medesima fase dell'arte di G. appartengono il Crocifisso sutavola (sempre agli Scrovegni) e la Dormitio Virginis, eseguita ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (duomo e chiesa di S. Pietro a Salisburgo) e nella pittura, mentre, per opera dell’arcivescovo Corrado di Salisburgo (1106-1147), sia nelle miniature (J. Sachs e seguaci), sia in dipinti sutavola. Nel corso del 15° sec. si rinnovano gli influssi ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Riccardo II (1377-99) sono legate due opere sutavola di grande valore: il ritratto del re nell’abbazia , Giacomo II e Guglielmo III, danno l’avvio in Inghilterra alla pittura di paesaggio e al genere delle marine. Le grandi imprese decorative sono ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dell’arte copta. Le prime documentazioni pittoriche, religiose, parietali, sutavola o su pergamena, mostrano influssi da Siria, Armenia, Egitto copto.
Verso il 15°-16° sec. la pittura subisce un’influenza europea. Di particolare importanza, per l ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] Haarlem (Oosterbeeck, coll. privata) si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di architetture, a quel genere cioè che aveva come soggetti disegni preparatorî. I suoi dipinti, quasi sempre sutavola, riportano l'indicazione del luogo e la data ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi sutavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza su questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell'esperienza di A. Elsheimer ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] decorazioni seicentesche.
Il restauro di dipinti su tela e sutavola è stato programmato ad ampio raggio, Gavazza, La grande decorazione a Genova, ivi 1974; G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al divisionismo, ivi 1981; AA.VV., Facciate dipinte ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] fondata su tradizioni mantenute costantemente e su meno umili, fino ad aiutare il maestro nella tavola e sul marmo. E nello stesso tempo una specie di officina dove non si faceva soltanto pittura e scultura ma si trattavano spesso varie arti insieme ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...