CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] , pp. 20-22), una teorizzazione dei tonalismo come pittura di valori, più intimista ed astratta di quella proposta metodologica: in effetti la posizione del C. nel panorama dell'informale europeo può essere accostata, con le dovute cautele, solo a ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] un anno al liceo artistico di Firenze (1927-28) si diplomò in pittura a Venezia (1931). Nel 1928 con i fratelli Mirko e Dino e anni Sessanta la sua poetica si avvicinò maggiormente all'informale, nell'uso del collage e nell'accentuata componente ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] Madrid ove rimase per alcuni mesi studiando anzi tutto la pittura del Greco e di Goya. Allo scoppio della guerra di Z. M. in una collezione triestina: riflessioni sul suo periodo astratto-informale, in Arte in Friuli, XXVI (2007), pp. 243-254; G. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di cui è testimonianza l'affondo sul "grande "informale" veneziano" (Mascherpa, 1984, p. 134) V, Firenze 1906, pp. 249-253; G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura, Milano 1584, p. 474; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del sacco di Roma e il G., allora in visita informale a Venezia, ebbe notizia della sua elezione solo alla fine di poter ora "spogliarsi dell'appetito del fabbricar, degli argenti, delle pitture" e di "sepelir con lui tutti i miei desiderii" (Brown - ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] e strutturata secondo programmi e statuti, ma un’adunanza informale di scienziati e tecnici aggregata dal M. a sua scienze. Fu cultore della musica, della letteratura, della pittura, della numismatica e del teatro. Sui suoi componimenti poetici ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] rimase colpito dai tesori artistici della città e in particolare dalla pittura, per la quale concepì una vera e propria passione che il mondo cattolico. Di qui il ruolo di interlocutore informale degli ambienti di Curia che il M., presto ricevuto ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] (Show e Glamour); ma dalla fine del 1962 fu sempre più assorbito dalla pittura, nella quale mescolava immagini figurative con un linguaggio di derivazione informale: figure e oggetti, dipinti con un gusto grottesco e caricaturale, disseminati di ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] edificate su tre lotti affiancati e che introducono un approccio informale alla sua progettazione, mentre al contempo si faceva spazio fusione di tutte le forme di arte: l’architettura, la pittura, la scultura, il cinema e il teatro.
Il nuovo ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] la dichiarata avversione del M. per l’informale), raggiunge esiti che sembrano quasi preannunciare le peinture abstraite, Paris 1957, pp. 164, 225; T. Sauvage (A. Schwarz), Pittura italiana del dopoguerra (1945-1957), Milano 1957, pp. 331 s. e passim; ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...