Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] G. e B. Buon (Porta della Carta, 1438-42).
Pittura e architettura del Rinascimento
La commissione dei teleri per la Sala del del genere, F. Guardi; di grande successo la ritrattistica di R. Carriera e di A. Longhi, e le scene digeneredi P. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] . Nella pittura è importante l’influenza indiana, accanto a modelli iconografici religiosi europei, in dipinti murali, tavole e manoscritti, cui dal 19° sec. si affianca lo sviluppo di un’iconografia profana, storica, ritrattistica e digenere.
Addis ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] di sculture monumentali; Z. Tsereteli, scultore, mosaicista e autore di smalti. La pitturadi paesaggio, la ritrattistica e, soprattutto, l’illustrazione di autore di ritratti e scene digenere; K. Ignatov, autore di grandi composizioni e di ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] si esplicano in quadri digenere e di natura morta (i bodegones), di grande successo presso la committenza. Sono di questi anni capolavori ), nella quale la decisiva lezione di Tiziano e l'apporto della pittura fiamminga e rubensiana si collegano a ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pitturadi paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] esordio come decoratore prospettico (affreschi distrutti nei palazzi Crescenzi e Balestra-Altieri) si volse esclusivamente alla pitturadi paesaggio. Della prima produzione si ricordano: Paesaggio pastorale, circa 1628, Houston, Museum of modern art ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] la pittura lombardo-veneta (L. Lotto, il Moretto, G. B. Moroni, G. G. Savoldo), in composizioni allegoriche, religiose (Riposo nella fuga in Egitto e la Maddalena, Roma, Galleria Doria Pamphilj), e più ancora in quadri un tempo considerati digenere ...
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Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] Maggiore), fu sensibile anche alla pitturadi P. Tibaldi e D. Calvaert e, infine, a quella dell'ambiente di G. Vasari. Tra le sue si dedicò anche al genere, alla natura morta (Macelleria, Pescheria, Allevatore di cani, Roma, Galleria nazionale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua giunta, composta nel rispetto della parità digenere con il contributo di numerosi tecnici, che si è caratterizzata per atrio del Palazzo Sessoriano (S. Croce in Gerusalemme). La pitturadi questo tempo è documentata anche da mosaici (in S. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Carlo II, Giacomo II e Guglielmo III, danno l’avvio in Inghilterra alla pitturadi paesaggio e al genere delle marine. Le grandi imprese decorative sono affidate ad artisti stranieri (A. Verrio, L. Laguerre) ma è un inglese, J. Thornhill, all’inizio ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di cultura, riproponendo problemi di arte, di filosofia, di politica: l’arte cerca di rifarsi alle tradizioni, al genio, di pianta, ricchezza e vivacità di decorazione) sono riassunte nella cappella del Pocito a Guadalupe. La pitturadi transizione ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...