Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] . Nella pittura è importante l’influenza indiana, accanto a modelli iconografici religiosi europei, in dipinti murali, tavole e manoscritti, cui dal 19° sec. si affianca lo sviluppo di un’iconografia profana, storica, ritrattistica e digenere.
Addis ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ’impero segnò la fine dell’arte b.; la pittura d’icone proseguì la sua tradizione come genere a sé, mentre l’arte cretese-b. dei , franchi ecc. Tra le manifestazioni musicali digenere profano le più importanti consistevano nelle acclamazioni rituali ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] lirico-ironica, simbolico-allegorica; fra gli autori di tale genere si ricordano J. Aputis, R. Granauskas, ’ambito dell’astrattismo opera K. Zimblytė, suggestioni simboliste informano la pitturadi L. Katinas. Negli anni 1980 si assiste a uno sviluppo ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] di sculture monumentali; Z. Tsereteli, scultore, mosaicista e autore di smalti. La pitturadi paesaggio, la ritrattistica e, soprattutto, l’illustrazione di autore di ritratti e scene digenere; K. Ignatov, autore di grandi composizioni e di ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] al 10° sec., si affermò il genere poetico della hyang-ga («canzone indigena»), pitturadi paesaggio ispirata agli scenari del paese. In epoca Chosŏn la pittura raggiunge il massimo sviluppo; pittori di talento della Reale accademia dipittura ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] sorde aspirate o sono scomparse. Nella declinazione, ogni distinzione digenere è scomparsa. Nella coniugazione, il perfetto antico è , scene bibliche o di donazione, decorano l’esterno degli edifici.
Le testimonianze dipittura monumentale (la cui ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] La poesia pagana è digenere epico (sul tipo del poema Beowulf) e lirico. In quest’ultima, di tono melanconico e pessimistico 9°) e in seguito, specie per la scultura e la pittura, dell’iconoclastia protestante. Tra le stirpi meno romanizzate, gli A ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] notevole sviluppo, sia nella scultura sia nella pittura, il gusto alla scenetta digenere, di carattere idillico, insieme alla rappresentazione di una mitologia ‘minore’ o alla ripresa dal vero di scene di costume (la vecchia pastora, il contadino al ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] tradizionalista e ostile al rinnovamento. Anche il nuovo genere del radiodramma, coinvolgendo autori fra i più dotati come vicino al gusto dell’epoca fu nella pittura H. Mackart, ingegno decorativo di prim’ordine.
Con la fondazione della Secessione ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] il racconto breve e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un re di carne e sangue" e "L'agnella del di Davide a Gerusalemme, domina per lungo tempo la pittura israeliana, imponendo soprattutto una pitturadi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...