MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] di vari casi clinici.
Il M. resse la cattedra di Pisa fino al 1906, quando fu collocato a riposo. Per i 155-159; G. Gonella, M. N., in Annuario della R. Università di Pisa, a.a. 1922-23, Pisa 1923, pp. 473-478; G. Ovio, L'oculistica di A. Scarpa ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] stesso anno fu chiamato dal granduca di Toscana Ferdinando II a coprire la cattedra straordinaria di medicina nell'Università di Pisa. Qui ebbe come collega M. Malpighi, titolare di medicina teorica dal 1656, e dopo circa sei anni passò alla cattedra ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] della sua maturità rivelerà una consuetudine intima con gli epici classici.
Iscrittosi nel 1754 al corso di laurea in medicina a Pisa, il C. vi conobbe alcuni dei più illustri docenti della facoltà delle arti, come A. Politi, O. Corsini, C. Fromond ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] oltre a linfa e fibrina coagulata, tesi sostenuta, malgrado l'ostracismo del mondo medico, ai congressi degli scienziati italiani di Pisa nel 1839, di Torino nel 1840 e di Firenze nel 1841 (Se l'infiammazione abbia facoltà di rigenerare o distruggere ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] nelle cliniche universitarie dell'ospedale di S. Giovanni Battista. Nel 1865 partecipò al concorso per la cattedra di ostetricia bandito dall'università di Pisa.
Il lavoro presentato in tale occasione, Unità di legge dei fenomeni meccanici del parto ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] alcune opposizioni dovute anche all'irregolarità dei suoi studi. Nel novembre del 1766 fu nominato ordinario di fisica a Pisa, fisico granducale e sovrintendente ai gabinetti delle macchine di fisica sperimentale.
Il F. conseguì tali incarichi e la ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] 78), nonché matematico e medico di valore. E infatti già nello ottobre del 1627 il provveditore generale dello Studio di Pisa, Girolamo da Sommaia, propose a Ferdinando II di affidare al B. l'insegnamento straordinario di filosofia che in effetti il ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] cui iniziò le lezioni per la cattedra di anatomia che sostenne fino al 1668. D'altra parte la presenza del F. a Pisa in un'epoca anteriore al 1664 sembra trovare conferma nel carteggio del Cimento, mentre nel contempo i Quartironi degli stipendi dei ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] nell'Università bolognese il 2 giugno 1849, particolarmente attratto dalle discipline chirurgiche, si recò a perfezionarsi nelle cliniche di Pisa e di Firenze. Esercitò quindi la professione di chirurgo a Fano nel 1851-52, nel 1853 a Recanati e ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] in filosofia e medicina davanti al Collegio medico cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio di Pisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello Studio di Padova nel primo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...