MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] , di cui in seguito divenne assistente. Conseguita la laurea nel 1912, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pisa, dove si laureò a pieni voti e con lode il 17 luglio 1914. Nel frattempo, dopo la morte di Axenfeld, dal 1 ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] all'università è attestata ancora nel 1428 e nel 1429 (quando ebbe un aumento di stipendio). Nel 1434 fu professore di medicina a Pisa, ma non si sa quanto sia durata questa esperienza e se e quando F. sia tornato a Perugia. Nel 1444 risulta essere ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , e in Excerptum totius Italicae... pro anno MDCCLIX, I, Bernae [1759], pp. 211-214); una lettera al padre R. Adami, professore a Pisa, in Nuove mem. per servire all'istoria letteraria, IV, Venezia 1760, pp. 230-234; una lettera a G. Calvi di Milano ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] e istituti diretti dai grandi maestri che l'Italia contava all'epoca nel campo della patologia: da quello di A. Maffucci a Pisa, a quelli di G. Bizzozero e P. Foà a Torino.
Qui egli si era particolarmente affermato con brillanti ricerche in campo ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] . Nel 1556 comparve la Historia della composición del cuerpo humano dello spagnolo Juan Valverde de Hamusco, allievo del C. a Pisa: dalla prefazione si arguisce che la redazione del testo risale al 1553 e nel trattato si attribuisce la scoperta della ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] naturale tedesca: un’affermazione non suffragata da evidenze testuali. Nel 1851, verso la fine della sua vita pubblicò a Pisa una Istituzione cosmo-medica ad uso di insegnamento pubblico, in cui riassumeva le sue tesi più controverse, presentate come ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] di Mondovì (1560 -1566), Torino 1895, pp. 4, 11, 26, 77-82; C. Fedeli, Le scuole di storia della medicina nell'università di Pisa, Roma 1920, in Arch. di storia della scienza, I (1919), pp. 142 ss. (estr.); N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , Firenze 1900, pp. 7-42). Iscritto al primo anno del corso di laurea in medicina e chirurgia presso quella di Pisa, seguì contemporaneamente i corsi sostitutivi organizzati in quel periodo a Milano.
Trasferitosi poi a Pavia, divenne allievo di B ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] C. fu inviato presso Ladislao re di Napoli, che si era impadronito di Roma l'anno precedente; tornando da Roma, passò per Pisa dove assisté all'elezione di Alessandro V. Ormai i ponti tra Siena e Gregono XII erano rotti. Già il 13 luglio si fregiava ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] il progresso delle scienze mediche e dalla Società dei XL la gran medaglia d'oro.
Contratta una forma malarica, il M. morì a Pisa il 24 nov. 1903.
Fonti e Bibl.: Necr., in Clinica moderna, IX (1903), pp. 577-580; T. Carbone, L'opera scientifica di A ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...