Critico letterario (Narbona 1888 - fucilato dai Tedeschi nel 1944 a Buchenwald). Della sua attività di critico elegante e accurato (XXe siècle, 1924; Du côté de Marcel Proust, 1929; Inquiétudes et reconstructions, [...] ); Essai sur l'évolution littéraire de l'Italie de 1870 à nos jours (1930), ecc. Tradusse in francese il teatro di Pirandello e contribuì alla "scoperta" di Italo Svevo. Tentò anche, con un certo successo, la prosa narrativa: Le premier de la classe ...
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Regista italiano (Roma 1932 - ivi 2023). Dopo alcune esperienze come critico teatrale per il quotidiano Avanti! e come direttore responsabile di Teatro Nuovo, divenne direttore artistico del Teatro Stabile [...] contemporanee, e adattando per la scena romanzi del Novecento: Caligola di A. Camus (1983); Il fu Mattia Pascal da L. Pirandello (1986); Pulcinella (1987); Memorie di Adriano da M. Yourcenar (1989); Il teatro comico di C. Goldoni (1993); Le mille e ...
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– Pseudonimo del cantautore italiano Lorenzo Urciullo (n. Solarino 1983). Scelto come nome d'arte quello di un personaggio del folklore siciliano ha debuttato come solista nel 2010 con l'EP Colapesce, [...] di F. Battiato ma anche con riferimenti letterari ad autori siciliani quali V. Consolo, L. Capuana e L. Pirandello; il sound eclettico e indipendente di C. veicola contenuti complessi, affrontando temi quali le migrazioni, la discriminazione sociale ...
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Critico drammatico statunitense di origine inglese (Bolton, Lancashire, 1916 - New York 2020), prof. in varie università americane. Come regista ha lavorato all'Abbey Theatre di Dublino, allo Schauspielhaus [...] (1970), The Kleist variations (1983), Thinking about the Playwright (1987), Bentley on Brecht (1998). Ha tradotto opere di Brecht e Pirandello e curato antologie, tra cui: The modern theatre 1955-60 (6 voll., 1961) e The classic theatre 1958-61 (4 ...
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Attrice italiana (Milano 1941 - Roma 2013). Dopo una breve attività teatrale (partecipò, tra l'altro, all'Orlando furioso di L. Ronconi, 1969), si è affermata come attrice brillante nei film di L. Wertmüller [...] da ricordare le sue frequenti apparizioni televisive e teatrali (El nost Milan di C. Bertolazzi, 1979; Vestire gli ignudi di Pirandello, 1985; Medea di Euripide, 1987; La bisbetica domata di Shakespeare, 1992; L'affare Makropoulos di K. Čapek, 1993 ...
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Etologo, scrittore e conduttore televisivo italiano (Verona 1935 – Bologna 2011). Professore di entomologia all’univ. di Bologna, è noto al grande pubblico grazie alla conduzione della trasmissione televisiva [...] 63, ha scritto per testate giornalistiche come “La Stampa” e ha pubblicato numerosi romanzi gialli. Interessato anche al teatro, ha portato in scena diverse sue opere e nel 1975 ha vinto il premio Pirandello per Le tentazioni del professor Faust. ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] la preparazione filologica. Risalgono a quegli anni i primi due saggi critici: Il mondo morale di Svevo e Letture di Pirandello, pubblicati in Lettere d’oggi, diretta da Macchia e Giambattista Vicari (IV (1942), rispett. nn. 2-3, febbraio-marzo, pp ...
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Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] de l'Europe.
Opere
Fedele alla poetica del frammento e dell'incompiuto, oltre a testi di autori come Shakespeare, Brecht, Pirandello, Eschilo, e di contemporanei come Denis Roche, Jean-Christophe Bailly, J.-M. Le Clézio, ha messo in scena anche ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] Da questa data fino al 1933 il C. visse tra Roma e Parigi. Dall'amicizia e dalle ricerche compiute con Cavalli, F. Pirandello, R. Melli e (dal 1931) con C. Cagli nacque il tonalismo, indirizzo dominante della Scuola romana negli anni Trenta.
Dopo la ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] delle parti, Così è (se vi pare) di L. Pirandello, al Malato immaginario di Molière (1974), Tutto per bene di Pirandello (1975), Terra di nessuno di H. Pinter (1976), Enrico IV di Pirandello (1977), Prima del silenzio di Patroni Griffi (1979). Sullo ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...