DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] 328).
II manufatto ligneo di S. Ansano aveva almeno "due figure d'intaglio", per le quali D. acquistò una tavola di pioppo il 22 ott. 1407 (Milanesi, 1854, II, p. 239), e una serie di immagini intarsiate raffiguranti le Virtù teologali, come attesta ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] secondo contratto il 19 maggio del 1460. In questo stesso giorno G. acquistava dal carpentiere Francesco di Rinaldo un gonfalone in pioppo e un'icona composta da tre scomparti. I due pittori avevano intanto accettato il 1° dic. 1458 di dipingere un ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] ’altare maggiore del duomo Vecchio – fu ridorata e dipinta nel 1607.
Sono state assegnate a Piantavigna anche due sculture in pioppo, raffiguranti S. Benedetto e S. Simeone, poste nella sagrestia polironiana (Artoni, 2008, p. 142 nn. 44 s.), ma di ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] in S. Spirito, la tesi di Middeldorf è in contraddizione con i dati tecnici della scultura di casa Buonarroti: è di legno di pioppo e non di tiglio; ma soprattutto le indagini sulla colorazione condotte da U. Procacci e da M. Baldini (Il restauro del ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] , lo scavo di profonde fosse da riempire con terra nera, l'uso del sistema a "spalliera" con l'aiuto del pioppo, una più accurata potatura e migliori sistemi di propagginazione sono i suggerimenti che egli dà all'agricoltore; interessante la sua idea ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] laricis e Meria Laricis, e la carie legnosa provocata dalla Rosellina necatrix; delle note tecniche sulla coltivazione del pioppo; delle conifere di parchi e giardini; delle specie ornamentali di Bambusa; della raccolta delle piante medicinali; delle ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] nel 1518), dell'allestimento dei giardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ad esempio, il pioppo italiano, l'estensione della cultura della vite), della decorazione dei giardini (il giardino all'italiana fu introdotto per ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] e la Phylloxera confusa, del leccio, la Phylloxera ilicis, specie poi intestate al suo nome, e la Phylloxera populi del pioppo. Proseguiva così e portava a termine i lavori che F. Franceschini aveva intrapreso in Italia settentrionale, mentre altri ...
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pioppo
piòppo s. m. [lat. pop. *plōppus, per il class. pōpŭlus]. – 1. Nome comune degli alberi del genere Populus, della famiglia salicacee, che comprende una trentina di specie caducifoglie, delle regioni temperate dell’emisfero settentr.,...
pioppa
piòppa s. f. – Variante region. e poet. di pioppo: Di mille p. aeree al sussurro, Ombrano i buoi le chiuse (Foscolo); il vento mattutino ... batteva le p. luccicanti del viale d’entrata (Fogazzaro).