Eroina della mitologia greca, ricordata per la prima volta da Esiodo; fa parte di tre cicli mitici: di quello di Fenice, di quello di Epafo, di quello di Perseo; più importante quest'ultimo, nel quale [...] , Real-Encycl., X, col. 2315.
Astronomia. - Costellazione dell'emisfero boreale, citata da Eudosso (sec. IV a. C.) e da Arato (sec. III a. C.). Tolomeo vi contò 13 stelle, Tycho Brahe 46, Hevelius 37. In questa costellazione apparve nel 1572 la Nova ...
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Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la [...] loggia eretta in Campo S. Giovami e Paolo, da cui Pio VI benedì il popolo (1782), segnano i limiti, sicuramente databili G. degli Azzi, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; Catalogo della Pinacoteca Querini-Stampalia, Venezia 1927 ...
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Di famiglia romana, fu eletto alla morte di Marino, avvenuta il 17 maggio 884. Tumulti dovuti al partito della nobiltà funestarono Roma sotto il suo pontificato, per cui Giorgio dell'Aventino ebbe cavati gli occhi, e Maria, moglie di Gregorio superista (sovrastante al palazzo papale), fu battuta con le verghe. Adriano si mantenne in relazione coll'imperatore di Oriente. In occidente, chiamato a Worms ...
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Giurista romano, la cui attività si svolse sotto Adriano e Antonino Pio; morì prima del 175, come si deduce da Gellio (Noctes Atticae, XX, 1, composte attorno a quell'anno). Scolaro di Salvio Giuliano, [...] des römischen Rechts, 2ª ed., Monaco 1912, p. 194 segg.; P. Jörs, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., III, p. 1192 segg., n. 29; Römisches Recht, Berlino 1927, p. 25; O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, Lipsia 1889, I, p ...
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Siciliano di origine, eletto successore di Dono il 27 giugno 678, riuscì a far abolire il donativo che il novello papa doveva fare all'imperatore d'Oriente per avere la conferma della sua elezione. Ricevette [...] nella Basilica Vaticana.
Bibl.: L. Duchesne, Liber pontificalis, I, Parigi 1886, p. 350 segg.; Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, III, parte 1ª, Parigi 1909, p. 475 segg., e 539; Jaffé, Regesta romanorum pontificum, I, Lipsia 1885, p. 238 segg ...
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Assai incerte e controverse sono le notizie che si hanno su questo santo e su San Giovanni di Matha (v.), ai quali si fanno risalire le origini dell'ordine dei Trinitarî. Secondo le notizie tradizionali, [...] visse con lui qualche anno; finché, in seguito a una visione, i due si recarono a Roma ove ottennero da Innocenzo III l'approvazione per fondare un ordine religioso che avesse lo scopo di liberare gli schiavi cristiani caduti in potere dei musulmani ...
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Nome gentilizio romano che appare anche nella forma Atidius, e, meno frequentemente, nelle forme At(t)iedius e Attedius. Il gentilizio deriva dal prenome italico antichissimo Attus, dal quale hanno anche [...] ricordati:
1. un Attidius minister di Verre (Cic., Verr., III, 75);
2. un Attidius di grado senatorio il quale fu messo Legatus Aug. pr. pr. in Siria negli ultimi anni dell'impero di Antonino Pio, e che fu sconfitto dai Parti circa il 161-162 d. C.;
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Gesuita missionario, nato a Friedberg in Boemia il 7 settembre 1717, morto a Vienna il 17 luglio 1791. Entrò nella Compagnia di Gesù a Vienna il 18 ottobre 1736 e vi fece i suoi studî di filosofia; insegnò [...] , disegnata però senza l'aiuto di misurazioni geometriche.
Bibl.: C. v. Wurzbach, Biograph. Lexicon des Kaiserthums Österreich, Vienna 1858, p. 333 segg.; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Comp. De Jésus, III, Parigi-Bruxelles 1892; IX, ivi 1900. ...
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Succedette a papa Giovanni V, morto il 2 agosto 686. Figlio di un militare, era stato educato in Sicilia, poi diventato prete a Roma. L'esarca Teodoro da Ravenna approvò l'elezione e C. fu consacrato il [...] patrimonio di Sicilia, nella persona di Costantino diacono di Siracusa, dispiacque al clero romano. Morì il 21 settembre 687.
Bibl.: L. Duchesne, Lib. Pontif., I, pp. cclxii, 368 segg.; C. J. Hefele, Histoire des Conciles, III, Parigi 1909, p. 558. ...
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Successe a Bonifacio III e fu consacrato il 25 agosto 608; era originario dei Marsi, figlio di Giovanni medico. Ottenne dall'imperatore Foca l'edificio del Pantheon e ne fece una chiesa in onore della [...] come santo dalla chiesa (25 marzo).
Bibl.: Lib. Pontif., ed. Duchesne, I, cclxii, p. 317; Hefele-Leclercq, Hist. des Conciles, III, p. 248; Hunt, A history of the English Church from its foundation to the Norman conquest, 597-1066, Londra 1901. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...