AGATONE (Agatho), Papa
Siciliano di origine, eletto successore di Dono il 27 giugno 678, riuscì a far abolire il donativo che il novello papa doveva fare all'imperatore d'Oriente per avere la conferma della sua elezione. Ricevette la lettera che Costantino IV Pogonato, imperatore d'Oriente, aveva inviato a Dono, il 12 agosto, per la riunione della chiesa d'Oriente con Roma e per un concilio ecumenico da tenersi in Costantinopoli contro l'eresia dei Monoteliti. A., in un concilio romano del marzo 680, condannò l'eresia poi inviò a Costantinopoli tre vescovi e alcuni eclesiastici, come legati suoi nel concilio che doveva tenersi colà. Non vide tuttavia la conclusione di questo affare, perché morì il 10 gennaio 681. Aveva richiamato all'ubbidienza l'arcivescovo di Ravenna, e iniziato l'ordinamento completo della chiesa di York. Fu sepolto nella Basilica Vaticana.
Bibl.: L. Duchesne, Liber pontificalis, I, Parigi 1886, p. 350 segg.; Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, III, parte 1ª, Parigi 1909, p. 475 segg., e 539; Jaffé, Regesta romanorum pontificum, I, Lipsia 1885, p. 238 segg.