MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] fibra (grasso), o di materiali che vi si trovano anche di norma, ma in proporzioni molto più ridotte (glicogene, pigmento). Il modo di reagire del muscolo atrofico allo stimolo elettrico fornisce già in vita gli elementi per un giudizio differenziale ...
Leggi Tutto
NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] dei comuni Mammiferi domestici, manca in quelli di piccola mole e manca pure nei Vertebrati inferiori. Si ritiene che il pigmento sia un prodotto di rifiuto difficilmente eliminabile, che si va formando di continuo, ma in minima quantità.
Il nucleo ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] al di sopra e al di sotto di essa. Nelle aree corticali non sensoriali questa lamina è praticamente priva di pigmento, che è invece molto abbondante nella corteccia visiva, nella quale rende evidenti delle nette suddivisioni.
La lamina V, o strato ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] statura ad esempio è influenzata dall'alimentazione, il peso dall'alimentazione e dal genere di vita, e persino la pigmentazione si modifica per effetto di fattori climatici, né si esclude che effetti provocati da fattori ambientali (agenti fisici o ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ad assumere una posizione ventrale e viceversa. L'inversione è ben evidente nell'animale dopo metamorfosi, data la differente pigmentazione della cute addominale e dorsale, come illustrato nella fig. 16. La stimolazione nel soggetto adulto della cute ...
Leggi Tutto
Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] di acidi diluiti e questa reazione è reversibile con gli alcali. Ciò non avviene, invece, nel mimo Papilio polytes; inoltre il pigmento rosso di questa specie (tipo B) è solubile in acqua calda, mentre quello del modello non lo è. Il fatto che ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] invece, l’incarnato era più bianco della neve, ad altri più scuro dell’ebano e della pece, altri ancora avevano una pigmentazione intermedia tra il bianco e il nero: tra codesti barbari, infatti, si potevano scorgere anche blemmi e indiani ed etiopi ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] fase d'involuzione, consistente in diminuzione del volume della cellula e dei corpi di Nissl e in aumento dei granuli di pigmento nel citoplasma; nello stesso tempo intorno al corpo cellulare aumenta il numero di elementi di natura nevroglica, che da ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] e più tra quelli che lavorano nelle squadre diurne. La luce eccessiva agisce sulla cute dando eritemi e pigmentazione; sull'occhio, determinando alterazioni più o meno gravi della retina, con conseguente emeralopia, nictalopia, astenopia, fotofobia ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] della tubercolosi polmonare.
Nella forma cronica ulcerosa l'infermo dimagra rapidamente e s'anemizza, ha la pelle secca, talora pigmentata, sudazione per lo più abbondante, in prevalenza notturna, che s'alterna, in certi casi, con i periodi diarroici ...
Leggi Tutto
pigmentazione
pigmentazióne s. f. [der. di pigmento, pigmentare]. – 1. In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata; p. cutanea,...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.