Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] una ricca collezione di piante dello storico Orto cagliaritano. Va infine ricordato che M. ha contribuito all’ideazione e alla realizzazione dell’Orto Botanico delle Alpi Apuane Pietro Pellegrini di Pian della Fioba (Massa), istituito nel 1966. ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] seconde nozze una certa Laura da cui ebbe tre figli.
Il Calvi (1778) cita il passo di un precedente autore (Pietro Antonio Moti, 1638) secondo il quale il B., "mathematicorum peritus, in morte Palladii ea quae magnifica supererant perficere curavit ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] degli Studi di Pavia, Annuario anno accademico. 1940-41, Pavia 1941, p. 19). Nello stesso anno ebbe, con Pietro Mascherpa, cattedratico di farmacologia, la «Medaglia d’Argento del Ministero dell’Agricoltura e foreste per l’efficace attività svolta ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] sul mutuo contrasto degli elementi costituenti la calotta (pietre, laterizi, conglomerati di calcestruzzo, posti in opera (fig. E) e poi con le ricerche incentrate sulla c. di S. Pietro a Roma (fig. F), la c., nella sua forma estradossata, viene a ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] non contenenti clorofilla fossero stati riconosciuti come classe naturale delle piante e ne fosse stata dimostrata da Pietro Antonio Micheli (1679-1737) la propagazione attraverso la germinazione di spore, la scoperta dei loro molteplici organi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] opere d’arte, soprattutto per quelle di piccolo formato e ricavate da materiali preziosi: monete d’oro e d’argento, vasi in pietra dura, cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si manifestano i primi segni di una novità, vale a dire l ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] affittanza col monastero di S. Giustina: il compito di attendere ai lavori d'Organizzazione fu affidata a D. Barbaro e a Pietro Da Noale, mentre del progetto di costruzione venne incaricato l'architetto A. Moroni. Nel 1546 l'Orto doveva essere già in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] che si formano nell'apparato digerente dei ruminanti), situati a metà strada tra la terra e l'aria; i cristalli e le 'pietre figurate', che si trovavano tra la terra e il fuoco, e così via.
La gerarchia dei quattro elementi rappresentava soltanto la ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] papa Pio V, che intendeva costituirne un orto a Roma; lo troviamo nello stesso anno ad Arezzo come consulente medico con Pietro Caponsacchi sul ritrovamento nella pieve aretina di presunte reliquie di S. Donato.
Non molti anni dopo egli si sposò con ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] Horti romani brevis historia, con notizie sulle vicende del giardino e sui suoi direttori, tra cui si esaltano segnatamente Pietro Castelli e G. B. Trionfetti. All'introduzione ed al catalogo metodico seguono, nel primo volume come nei successivi, le ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).