BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] in S. Marco; e nel 1538 aveva predicato l'Avvento nel duomo di Firenze. È proprio in rapporto con questa predicazione che PietroAretino scrisse una lettera piena di ammirazione e di lodi per il Bonucci). Nel 1538 il B. ricoprì la carica di vicario ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Studio di Bologna, in Giorn. stor. della letteratura italiana, VIII (1886), pp. 374-386; A. Luzio, Un pronostico satirico di PietroAretino, Bergamo 1900, pp. 8, 31, 62, 87 ss., 108 s., 150-152; A. Luzio - R. Renier, Coltura e relazioni letterarie ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il rinvio alle pp. 77 s.); G. Muzio, Lettere, a cura di L. Borsetto, Bologna 1985, ad ind.; Lettere di, a, su PietroAretino…, a cura di P. Larivaille, Nanterre 1989, ad ind.; Diario di Francesco Maria II Della Rovere, a cura di F. Sangiorgi, Urbino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] britannico e di essere miscredente per aver lasciato nella sua cella i libri di Niccolò Machiavelli e di PietroAretino «super institutiones» (con evidente riferimento al Principe del primo e al Ragionamento delle corti del secondo).
Fuggito dalla ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] editori: M. Sessa, G. Giolito, ma soprattutto Arrivabene. Alloggiava sovente nella casa di B. Agnello e frequentava PietroAretino, con il quale intrattenne almeno dal 1540 una corrispondenza epistolare e nella cui cerchia s'inserì proficuamente. In ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. 195; Un pronostico satirico di PietroAretino (MDXXXIIII), a cura di A. Luzio, Bergamo 1900, pp. 3, 44-46; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] (Bassano, Museo civico; giugno-agosto 1544), basato liberamente su una xilografia eseguita da Francesco Salviati tre anni prima per PietroAretino a Venezia (G.V. Dillon, Le incisioni, in Da Tiziano a El Greco... [catal.], Venezia 1981, p. 300), il ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e con la psicologia sociale, come si può, per esempio, vedere negli studi Petrarchismo e antipetrarchismo e Un processo a PietroAretino, basati, come gli altri del resto, su una quantità e varietà sorprendente di letture.
Nello stesso 1888 il G ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] pp. 79-82, 258 s.; B. Varchi, Storia fiorentina (1543-ante 1565), a cura di L. Arbib, III, Firenze 1844, p. 319; Lettere a PietroAretino (1552), a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 263-268; A.F. Doni, I marmi, I, Venezia 1552, pp. 52 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Anton Francesco Albizzi (Houston, Museum of fine arts), di Clemente VII (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), di PietroAretino (Arezzo, palazzo Comunale), di Andrea Doria (Roma, Galleria Doria Pamphilj), uno dei vertici, quest'ultimo, di tutta ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...