CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] parate di regime, la città mediterranea e solare dei barconi sul Tevere, vista da occhi ancora freschi della lettura del PierodellaFrancesca di R. Longhi (Roma 1927) e dei Seurat di A. Lothe (ibid. 1922).
Nel 1936 il C. partecipò alla VI Mostra ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] I capolavori dei Musei veneti (catal.), Venezia 1946, p. 101; A. Avena, Capolavori della pittura veronese, Verona 1947, p. 74; R. Longhi, Calepino veneziano. Una madonna di PierodellaFrancesca per il Veneto, in Arte veneta, I (1947), pp. 86-88; A ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] vanno cercati nella cultura, di respiro europeo, promossa dal gruppo di "Valori plastici", quindi nella riscoperta di PierodellaFrancesca, Masaccio, Paolo Uccello, nella metafisica di G. De Chirico, nelle proposte di Seurat e Rousseau. Non vanno ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] , come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a PierodellaFrancesca, che, ad Arezzo, negli affreschi della cappella maggiore di S. Francesco continuò, dal 1452, l'opera di Bicci.
Il suo intenso operare è ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] pubblico di Perugia, la cultura del B., se si aggiunge che nel frattempo egli dovette conoscere l'arte di PierodellaFrancesca, doveva essere decisamente formata. Come è stato sostenuto (Longhi, Zeri), pure per le Storie di s. Ludovico, e poi ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] ubicazione ignota, foto Uffizi, n. 11.548)un suggestivo impianto neorinascimentale (i rimandi sono a PierodellaFrancesca, Bronzino, Allori, al Cinquecento veneziano), quale atteggiamento cosciente di rifiuto e rottura nei confronti del trionfante ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] -61 il B. finiva gli affreschi nella cappella maggiore di S. Egidio che erano stati iniziati da Domenico Veneziano e da PierodellaFrancesca nel 1439-1445 e continuati da Andrea del Castagno nel 1451 (oggi di questo famoso ciclo non restano che una ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] di Valori plastici, che presentò testi di A. Venturi, U. Ojetti (R. Dazzi), E. Cecchi (Fattori), R.Longhi (PierodellaFrancesca), Berenson, Carrà (Giotto), e che continuò ad uscire, con intervalli, fino all'anno 1948. Nel 1924, per dedicarsi più ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] Londra B. appare inserito in pieno nella cultura tardogotica, mentre nel S.Cristoforo di Padova si dimostra conoscitore di PierodellaFrancesca e di Andrea del Castagno sia nel paesaggio sia nelle figure; ma la minuzia dei dettagli e i due cerbiatti ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] accordo con i modi con cui la cultura toscana già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di PierodellaFrancesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei domini di Renato d'Angiò, che proprio tra il 1458 ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...