Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...]
La sua popolazione, assai numerosa nei tempi classici (300.000 sotto i Romani) e nel Medioevo, era discesa a 5000 ab. nel 1835, al ove fu fondata Seleucia, e sul monte Silpio ai cui piedi Seleuco fondò la capitale del nuovo regno di Siria. L'aquila ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] e tutta l'area, chiusa da un recinto cui in età romana si accedeva dal lato di SE. attraverso dei propilei, formava un mura, restaurate sotto Augusto dal procuratore Q. Lucanio Proculo. Ai piedi di essa, nel lato NE., è stato scoperto un piccolo ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] Mileto) in quella delle dottrine filosofiche.
I Romani nelle concezioni cosmogoniche non fecero che seguire i Greci dice dunque che Purusa, dalle mille teste, dai mille occhi, dai mille piedi, tutta pervade la terra e la supera; che egli è, in una ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] e al sorgere e svilupparsi dell'industria.
La città si stende ai piedi del colle Cidneo (m. 210 sul mare, occupato ora dal Tiepolo. I quattro musei contengono, come quello dell'età romana, testimonianze della storia e dell'arte locale. Il museo dell ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] . XII restano solo frammenti.
La cattedrale elevantesi ai piedi della collina di Fourvières, sulla piazza S. Giovanni, nei secoli XI e XIII, malgrado i rifacimenti, conserva il tiburio romanico e altre parti gotiche. La chiesa di S. Niziero, di stile ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] si giunse in parte per l'affluire a Roma di cittadini romani delle regioni finitime, attirati dal beneficio, e in parte anche 1349, per il controllo sui prezzi, e rimase solo in piedi, con modifiche, l'obbligo di indicare con cartellini i prezzi ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] dopo aver venduto un campo, ne portano il prezzo ai piedi degli apostoli. Ma hanno frodato sul prezzo, e mentiscono duoviri di Filippi riparazione della flagellazione inflitta a cittadini romani senza processo; ma è invitato a lasciar la ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] di sentimento personale. Nacque a Venosa, una colonia militare romana, ai confini della Lucania e dell'Apulia: nacque in terra La sua musa satirica Orazio la dice "pedestris", una musa che va a piedi: il verso ne è l'esametro, quello in cui a poco a ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] di difesa detta pelta (v. fig., n. 1).
Presso i Romani gli scudi più antichi furono dì forma quadrangolare, grandi e pesanti, orecchioni, richiede che i serventi compiano il servizio stando in piedi su pedane sollevate da terra. Lo scudo in genere si ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] calzoni, il cui uso per i Greci e poi per i Romani fu uno dei più cospicui contrassegni dei popoli barbari in genere.
Il cm. che, introdotte dal conte d'Angiò perché aveva i piedi malfatti e imitate dapprima dai cortigiani adulatori, divennero per i ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...