Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] che possono spiegare la ricettività o la resistenza delle varie specie di fronte ai diversi p. (➔ resistenza).
Piante parassite
Nelle piante Cormofite p. i parenchimi clorofilliani sono assenti, le foglie mancano o sono ridotte, come pure i fusti e ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula C14H12O3, derivato dello stilbene, dal quale differisce per la presenza di 3 gruppi ossidrilici legati ai 2 anelli benzenici (l’anello che contiene 2 ossidrili ripete la struttura [...] del resorcinolo). Si presenta come polvere biancastra. È una fitoalessina prodotta da varie piante (è stato isolato per la prima volta da Veratrum album), tal quale o sotto forma di glicoside, in risposta all’attacco di alcuni funghi (per es., ...
Leggi Tutto
Medico e botanico (Croara d'Imola 1490 - Bologna 1556). Professore di medicina e di semplici a Bologna, poi a Pisa (1544) e nuovamente a Bologna (1554), fondò l'Orto Botanico di Pisa e, successivamente, [...] quello di Firenze (1545). Fu forse il primo a preparare collezioni di piante per erbario. Esercitò una grande influenza attraverso la corrispondenza e, soprattutto, l'insegnamento: U. Aldrovandi, A. Cesalpino, B. Maranta, L. Anguillara e W. Turner ...
Leggi Tutto
PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] celere sviluppo nei tropici -, nutrimento - supernutrizione specialmente presso gli animali) e ad altre circostanze ancora non bene note. Nelle piante la fioritura di regola è legata a una certa età dell'individuo, ma è provato che anche individui ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] foglie e negli altri organi traspiranti) e una discendente (costituita da soluzioni più dense di sostanze elaborate dalla pianta, nelle foglie o in altre parti, e cioè composti organici quali gli zuccheri, amminoacidi ecc. che, convogliati negli ...
Leggi Tutto
Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] e il bergaptolo.
Lo p. e i suoi derivati (psoraleni), ritrovati ubiquitariamente in vari alimenti e in piante, sono in grado di assorbire i raggi ultravioletti e pertanto, combinandosi fotochimicamente con il DNA, causano alterazioni cellulari ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] gli organi principali e gli occhi e il cervello del mondo, e da essi viene tutto il calore che è nei corpi e nelle piante, l'ordine del tempo, il numero degli anni, dei mesi, delle settimane e dei giorni. (ibidem)
Il santo ritorna, allora, alla prima ...
Leggi Tutto
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] patologia vegetale si adotta la seguente: a) m. di agenti parassitari organizzati, e cioè da animali e da piante (Batteri, Funghi, Fanerogame); b) m. da virus; c) alterazioni di natura non parassitaria, dovute a condizioni edafiche, quali deficienza ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] con cui interagisce nel corso della sua esistenza. L' a. biotico è costituito dalla componente vivente dell’a. (piante, animali, microrganismi, virus ecc.) e rappresenta l’insieme delle relazioni con le altre specie cui l’organismo deve rispondere ( ...
Leggi Tutto
solletico Sensazione cutanea, risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raramente da pressioni intense: è una sensazione tattile di natura non completamente conosciuta, con speciali [...] soggettivi più o meno spiacevoli, accompagnata da riflessi difensivi spesso intensi. Evocabile più facilmente in alcune regioni del corpo, come fianchi, piante dei piedi e cute che circonda gli orifizi naturali corporei (bocca, naso, orecchi ecc.). ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...