DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] anche della trasmissione dell'intelligenza nell'atto della generazione, dell'origine del calore animale, della nascita di piante e animali per fermentazione, temi molto dibattuti negli scritti medici del secolo. Il ritorno a Firenze non sarebbe ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] (G.G. Belli e i suoi scritti inediti, Firenze 1878), fra le prose dello G. vanno annoverate almeno: Di alcune piante topografiche di Roma, ignote o poco note (Roma 1865); Vittoria Accoramboni: storia del secolo XVI (Firenze 1870); Studi letterari ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] in Boscovivo (Milano 1932).
Qui la M. non narra personaggi ma si sofferma sulla vita silenziosa di animali, piante, oggetti: costretta a ripiegare su nature morte, suoi temi prediletti anche in futuro, dallo smarrimento di quel tempo. Definendolo ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] di quel mito. Infatti nei suoi horti pare si applicasse, accanto alle pratiche alchemiche, a metodiche investigazioni su erbe, piante officinali e sulle virtù delle pietre e dei minerali, come documenta il ms. 1346 della Biblioteca Angelica di Roma ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] libro ha richiamato l'attenzione degli studiosi soprattutto per la sua iconografia alquanto varia. Oltre alla raffigurazione di animali e piante, virtù, vizi e arti, pianeti e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] e ciottoloso irregolare letto divenne delizioso bosco di pioppi a svariate specie, di salci, di ontani e di altre esotiche boscarecce piante, le quali possono contarsi sino a ben tre milioni e più..." (in G. De Lucia, Una rivista..., p. XLVI). E ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di Piero de' Crescenzi compilato da lui in latino, e diviso in dodici libri, nei quali distintamente si tratta delle piante, e degli animali, e di tutte le villerecce utilità; già traslatato nella favella fiorentina e di nuovo rivisto, e riscontrato ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] dai semi. In sostanza, l'A. si oppone alla dottrina della generazione spontanea e sostiene la nascita della pianta dal seme. Con audace precorrimento, inoltre, egli afferma che le qualità germinative del seme sono concentrate in una piccola parte ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ed antiquaria, ma anche da interesse scientifico e botanico. A Venezia ebbe infatti un giardino, in cui piantò e coltivò personalmente le piante più rare, raccolte nei suoi viaggi (cfr. Alberti Castrifrancani Oratio, in Ticozzi, pp. 56 s.). Solo da ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] ; chiarimenti della nomenclatura, identificazione e classificazione di malattie (soprattutto in dermatologia e oftalmologia) e di piante e medicamenti; trattatelli specifici su peste, morbo gallico, giorni critici; ma anche consilia e consultationes ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...