. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] . Data, per es., una specie di piante i cui fiori siano bianchi, potrà eventualmente trovarsi in seno ad La teoria del botanico olandese Hugo de Vries non ha nulla di comune con quella di Naegeli della quale si è detto testé e certo si scosta meno ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] speciale del paese sono i prati con alberi sparsi, un misto singolare di piante latifoglie e di aree prative, le peregrinazioni lo condussero al paesaggio; notevoli anche i suoi fiori. Furono questi artisti a preparare il terreno ai successori, ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] possono negare le somiglianze dello stile "ornato" inglese con il fiorito francese; i rapporti fra gli artisti dei due paesi . Coucy, costruito da Enguerrand III dal 1225 al 1230, a pianta trapezoidale, è difeso da quattro torri agli angoli e da un ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] niente, anche per dissensi con l'impresario; tutto si ridusse a una cantata, tra le migliori del R., Il pianto delle Muse in morte di e nella wagneriana (perfino nel Parsifal: la scena delle fanciulle-fiori). L'accusa è, dunque, un po' vaga per ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] sole estivo riesce talora, col soverchio calore, dannosa agli animali e alle piante: la collera di A. è fatale a chi n'è oggetto; il giuoco, con un colpo di disco: dal suo sangue Apollo fece germogliare dalla terra il fiore chiamato appunto giacinto ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] ch'è dal dosso del piede alla pianta: che sono nove. Le braccia vengono shu sono: il Lun-yü (Conversazioni; di Confucio con suoi discepoli ed altri personaggi), il Chung-yung (Uso che il buddhismo nel Giappone fiorì non soltanto nelle varie scuole ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] mai sollevato da terra, il margine laterale della pianta poggia sul suolo con una prevalenza sul mediale molto maggiore che nell'uomo e fiori, radici; sono spesso mentovati come preferiti i generi Amonium, Treculia, Musa e tra le piante coltivate ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] la cura di sradicare l'eresia e la gerarchia dissidente che già fioriva. L'energia di Paolo le ridusse a mal partito; ma la e ha una pianta simile a quella della chiesa cimiteriale di Abū Mīnā, è basilicale a tre navate con abside incorporata ed ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] Carlo Jackman, fa la stessa compagnia nel 1580, ancora con l'illusione di poter arrivare in un'estate al Catai osservato che legni di piante siberiane si trovassero così verdeggiare e il moltiplicarsi de' fiori intensamente variopinti dànno una vivace, ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] piuttosto basato sullo studio della natura, dei fiori, delle piante e sulle celebri linee a colpo di essendo a capo di due grandi studi di progettazione, non hanno mai perso il rapporto con la pratica del d.: ci si riferisce a C. Pelli (n. 1926) e ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...