GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] coltura e tintura del guado… nel presentare al sig. prefetto del Dipartimento del Passariano l'elenco dei coltivatori di tale pianta (Milano 1811). Gli ultimi anni udinesi segnano anche la fase più felice dell'attività letteraria. All'amica d'un ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] a quello che il G. dichiara nella lettera introduttiva, allorché, durante l'estate, villeggiava in un luogo ameno, dove ogni pianta, ogni tronco, ogni sasso gli ricordava il nome di colei che tanto amava; così, per ingannare la noia, si era messo ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] 1686.
Lo scritto prende spunto da una richiesta del Pini intorno a una questione di botanica a proposito di una pianta medicamentosa, la salvia baccifera, al tempo molto diffusa sull'isola greca di Santa Maura. Si tratta di un'erudita dissertazione ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] dai semi. In sostanza, l'A. si oppone alla dottrina della generazione spontanea e sostiene la nascita della pianta dal seme. Con audace precorrimento, inoltre, egli afferma che le qualità germinative del seme sono concentrate in una piccola parte ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] ed infine una ristampa dell'edizione di Colonia (Vilnac 1730). Nelle Orationes ilF. inizia a palesare il suo evidente interesse per piante e fiori, con un breve excursus su ville e giardini romani; ad esso alterna alcuni panegirici di santi e quattro ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] al palazzo reale con le fondamenta sui pilieri e gli archi dell'Arsenale, ed espose il suo progetto corredato da una pianta e da tutti i particolari per l'organizzazione della biblioteca (Castellano Lanzara, La Real Biblioteca, pp. 1722). Il progetto ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] la direzione delle biblioteche S. Giacomo e Brancacciana.
Appena nominato alla Nazionale aveva proceduto alla stesura della pianta organica, approvata con decreto ministeriale n. 273 del 23 febbr. 1861, e alla formulazione del regolamento interno ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , pp. 591-680; G. Magelli, La lingua del “Poeta di teatro”, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 72-77; S. Ramat, La pianta della poesia, Firenze 1972, pp. 59-65; A. Agostini, F. P. e gli avvenimenti toscani, in Rassegna storica toscana, XIX (1973), pp ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in una lettera a G.B. Bernardi (Le lettere, 115, 3, dicembre 1539). La dipartita del G. fu pianta in versi e prosa da vari letterati. Francesco Robortello compose un'orazione latina commemorativa, probabilmente pronunciata nella cattedrale di Lucca ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] essere la moglie di Moroello, ma non è certo; non la si può comunque identificare con la Berlenda cantata e pianta da Lanfranco Cigala. In ogni caso il comportamento rimproverato dal G. al marchese aveva concrete motivazioni, giacché il feudo del ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...