Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] evocati, talora con notevole vivacità e nettezza, sul piano della memoria e dell'immaginario nello spazio interiore, o discorso le allucinazioni potrebbero essere interpretate come la proiezione all'esterno di pensieri e rappresentazioni mentali: si ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] la particolarità di quest'opera consiste nell'essere realizzata in proiezione verticale a "volo d'uccello". In tal modo sono del F., il prospetto del palazzino delle Fontane al secondo piano del giardino di Caprarola e una veduta di "piazza ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] padre di C., che nell'occasione accompagnò dal vivo la proiezione. Nel tentativo di sperimentare nuovi temi e modi tecnologici di di cinque classici del cinema horror. Strabiliante sul piano dell'immagine ed estremo nella partecipazione romantica al ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] le sue opere del 1949, il modulo si andò pianpiano precisando fino ad assumere la chiarezza di un ideogramma concordano su un punto: il segno del C. è una proiezione (non autobiografica ma esistenziale) della coscienza individuale e del suo ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] fine a uno scontro che, presto passato anche al piano personale, aveva amareggiato entrambi i protagonisti.
Nel 1843 Panizza animali (enucleando i bulbi oculari e osservando la proiezione delle degenerazioni ottenute o lesionando diverse zone dell’ ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] gran parte dello slittamento e del tremolio tipici della proiezione dell'immagine a 16 fotogrammi al secondo). Quando impostare in maniera originale le moderne tecniche di produzione attraverso piani di ripresa definiti, scene numerate e un uso ' ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] di ordine economico; fuinfatti costretto a dirigere un'orchestrina al teatro dei Fiorentini durante gli intervalli, accompagnando al piano la proiezione dei film muti in locali di infima categoria, e impartendo lezioni di canto.
Morì a Napoli il 3 ...
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Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] anticipazione del cartone animato). La banda si muoveva su due bobine collocate in senso orizzontale sul piano principale. La proiezione sullo schermo delle cosiddette pantomime luminose avveniva grazie a un complicato sistema di specchi e fasci di ...
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Ingegnere e matematico (Chambéry 1682 - Brest 1773). Autore del Traité de stéréotomie à l'usage de l'architecture (3 voll., 1737-39), realizzato con metodo e argomenti meramente geometrici: studio delle [...] superfici, delle curve su di esse tracciate, problema della rappresentazione di figure spaziali su un piano. Sviluppando il metodo tradizionale della pianta e dell'alzata, F. prelude al metodo della doppia proiezione ortogonale di G. Monge. ...
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Pink Floyd
Marta Tedeschini Lalli
Gruppo rock inglese, formato a Londra nel 1965 da R. Waters (n. Great Bookham, Surrey, 1944; basso elettrico), R. Wright (n. Londra 1945; tastiere), N. Mason (n. Birmingham [...] a tempo con la batteria si sono presto aggiunti la proiezione di filmati e il primo sistema sonoro quadrifonico mai utilizzato esecuzione pubblica ha preceduto la stessa registrazione dei brani.
Sul piano musicale, i P. F. hanno preso le mosse dall ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...