BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] in funzione dei lati; l'affermazione che l'area di campi posti su una superficie inclinata si deve desumere dalla loro proiezione su un piano orizzontale, e l'enunciato di alcuni fondamentali principî stereometrici. Nel Flos e nelle Questiones ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] i Gonzaga), al ruolo di comprimaria, per assurgere a quello di 'fantasma' di primo piano nel successivo impegno narrativo.
nel 1965 – in occasione della proiezione dello sceneggiato televisivo di tre racconti di Grazia Deledda, George Sand e George ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la specifica natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, del quale si parla proiezione letteraria. La stratificazione testuale e l'ipotesi di molteplici redazioni giustificano la mancanza di ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande eclettismo, di essere a proprio Rossellini. Appresa la notizia, i giornalisti lasciarono la proiezione prima della fine, e il giorno successivo i ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] Parigi, gli inizi, Sul piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, di Picasso, stringendo così un rapporto in una caratterizzazione che vada oltre la proiezione delle istanze soggettive dell'autore; è assente ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] vivacità e nettezza, sul piano della memoria e dell' di pseudo-spazialità esterna. In questo ambito di discorso le allucinazioni potrebbero essere interpretate come la proiezione all'esterno di pensieri e rappresentazioni mentali: si tratta di ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] di Roma da incisori come A. Tempesta o G. Maggi, ma la particolarità di quest'opera consiste nell'essere realizzata in proiezione del palazzino delle Fontane al secondo piano del giardino di Caprarola e una veduta di "piazza con obelisco" (Viale ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] nel 1981 al Radio City Music Hall di New York con musiche composte dal padre di C., che nell'occasione accompagnò dal vivo la proiezione. Nel tentativo di sperimentare nuovi temi e modi tecnologici di rappresentazione, C. costruì quindi con One from ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] pianpiano precisando fino ad assumere la chiarezza di un ideogramma unico, combinabile, però, in una infinita possibilità di 261-64). Al di là delle diverse opinioni tutti concordano su un punto: il segno del C. è una proiezione (non autobiografica ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] la morte di Rusconi, avvenuta nel 1849, pose fine a uno scontro che, presto passato anche al piano personale, aveva esperimenti condotti su varie specie di animali (enucleando i bulbi oculari e osservando la proiezione delle degenerazioni ottenute o ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...