CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] nei Discorsi critici filosofici del Doria, è presente il Cartesio della Méditation troisième, in cui è la logica che luglio 1741, N. Fraggianni indica nel C. colui che formò "il piano... dì un corpo di leggi che deve fare publica auttorità" (Roma, ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente cartesiano a una più vasta considerazione dei suoi rapporti con di "lucidezza" che deriva da una espressione "dritta e piana", a sua volta conseguente da una "disposizione de' concetti ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] confutazione, sia pure indiretta, delle tesi di un altro cartesiano italiano, Giovanni Poleni, autore del De vorticibus coelestibus questo del G., che non rimaneva confinato al mero piano teorico, ma che servirà a orientare il suo stesso ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. non promosse però il passaggio dal modello cartesiano al newtoniano. Nel 1700, discutendo tesi di scrittura del sig. Luc'Antonio Porzio circa il moto de' gravi per il piano inclinato, apparve una sua lettera a B. Intieri (1706) sui De motu ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] della gravitazione, per la quale propose un modello di tipo cartesiano. Rispetto a Lodi (o Casale) l'evoluzione è ancor di un progetto di G. Manfredi, al quale il F. sottopose il piano nell'agosto 1760. La morte del Manfredi nel 1761 lo privò di un ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] "scuola" del cugino Gregorio Caloprese, il cui indirizzo cartesiano fu di grande stimolo nella sua formazione culturale. Il governo, e attribuendo allo stesso tempo una funzione di primo piano al ceto medio.
Al 1710 data la scoperta del Metastasio ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di stima fondato sulla reciproca adesione al razionalismo cartesiano e all'impiego delle cosiddette "scienze ausiliarie come nel caso delle Deliciae, furono pubblicate in un latino piano e semplice in forma di periodico costituito da 2 fogli mensili. ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del G. sono stati i maggiori tentativi di costruire un piano organico del sapere e una loro critica, completata da una esposizione hominibus fabulosis, De fabulosis animalibus), è schiettamente cartesiano, e proclama il rifiuto delle "cause occulte" ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] conto di questa posizione filosofica, del rapporto col pensiero cartesiano (soprattutto nel periodo napoletano) e dell'esposizione delle di scoprire ulteriori errori; si mantiene quindi sempre sul piano teorico per cui è più che azzardato dedurne un ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] Wolff, e in minor misura J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati euclidei in matematica e cartesiano-galileiani in fisica, approda alla matematica di fine Seicento, a Ch. Huygens ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...