eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] quindi e=0).
L’e. è elemento importante in astronomia per la descrizione delle orbite dei corpi celesti. Le orbite, ellittiche, dei pianeti maggiori hanno e. tra 0,007 (Venere) e 0,25 (Plutone), valori più grandi di e. hanno le orbite dei satelliti e ...
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luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] siano geocentriche oppure eliocentriche; infine, si ha un l. topocentrico (per gli oggetti celesti più vicini: Luna, pianeti, comete) se le coordinate sono riferite alla posizione dell'osservatore sulla superficie della Terra. ◆ [ALG] L. geometrico ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Vergine a 3000 anni luce ca. dalla Terra. Una di queste ha due e forse tre satelliti, che sarebbero i primi pianeti a essere stati identificati al di fuori del Sistema solare; tale risultato sarà indubitabilmente confermato nel 1994, dopo due anni di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di loro, anche un modo per guadagnarsi da vivere. L'astronomia matematica forniva i metodi per calcolare le posizioni dei pianeti, dei segni dello zodiaco e altri punti sull'eclittica, le loro reciproche costellazioni e il loro periodico ritorno.
Con ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] de mécanique céleste. In esso sono esposte le ricerche precedenti a quelle di L. sul moto e sulla figura dei pianeti, e le numerose e importanti scoperte e innovazioni del L. stesso (teoria delle perturbazioni, secolari e periodiche; teoria dell ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] dagli astronomi greci per qualificare l'irregolarità, cioè, nelle concezioni di allora, la non circolarità, delle orbite dei pianeti, distinguendo poi un'a. prima, o planetaria, effettivamente legata all'eccentricità dell'orbita, e un'a. seconda, o ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] di eclissi, e non erano quindi un modello del tutto astratto che rispecchiava delle medie a lungo periodo.
La tavola per il pianeta Venere ha una struttura cronologica anche più complessa di quelle per le eclissi e illustra l'approccio dei Maya a ciò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] di una controversa visione teologica relativa ai rapporti fra Dio e Natura. Come è noto, nei Principia i moti dei pianeti erano studiati matematicamente supponendo che lo spazio fosse in gran parte vuoto e che fra le masse si esercitasse una forza ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] pratiche alchimiste. La prima sezione, di Ḥamīd al-Dīn, descrive le sostanze alchimiste, le loro proprietà e accordi con i pianeti; il metodo per la preparazione dell'oro e alcuni elisir. Il capitolo di Sa῾ādatmand, descrive l'elisir del Sole (šamsī ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] solare intorno al Sole per effetto dell'attrazione, sia pure molto debole, esercitata dai suoi satelliti e da altri pianeti (v. meccanica celeste: III 666 e) e, nella meccanica quantistica, il calcolo di campi non fortemente interagenti, fatto con ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...