SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] Accademia di archeologia, Lettere e belle arti in Napoli, XXIII (1905), pp. 269-324; Id., A proposito delle relazioni del Petrarca con Cino da Pistoia, in Bullettino storico pistoiese, XI (1909), pp. 89-102; P.O. Kristeller, Iter italicum, I, London ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] e latina Benedetto Ricciardini, detto Benedetto Filologo, e Mariano Tucci. Morì nel 1516; onde la quarta (e ultima) Giuntina del Petrarca (1522) fu curata dal valente Bernardo Giunta, figlio di Filippo. Con l'A. finiva un ramo della sua famiglia ...
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Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero [...] un seguito polemico, in quanto l'anno stesso (1611) il Tassoni rispose con gli Avvertimenti di Crescenzio Pepe da Susa, ai quali l'A. ribattè nel 1613 e il Tassoni, di rimando, nella Tenda rossa fece valere ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] una raccolta di 36 scialbe e retoriche novelle, le Sei giornate (1567), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a ...
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Erudito (Verona 1765 - Padova 1844); insegnò in varî istituti e dal 1815 nell'univ. di Padova. Poligrafo fecondissimo, si occupò di diritto e di storia, dedicando però gran parte della sua attività alla [...] , Cesarotti, Alfieri) e alle traduzioni di scrittori francesi; curò una raccolta di lettere di Petrarca e nel 1824 dimostrò che due lettere manoscritte di Petrarca, che alcuni (tra i quali Foscolo) avevano ritenuto autografe, non erano tali. Diresse ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del sec. XIV è l'estoire de Griseldis, semplice riduzione scenica della novella di Griselda, che la versione latina del Petrarca aveva fatto conoscere largamente in Europa. Nel sec. XV si svolge in forme sempre più ampie il "mistero" della Passione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] III, ad ind.; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 15, 28, 35; F. Petrarca, Epistole, a cura di U. Dotti, Torino 1978, pp. 634 s.; Id., Canzoniere, a cura di M. Santagata, Milano 1996, p. 483; A. degli ...
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Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] alle Rime del Petrarca). La sua lirica (Bordatini, 1885; Secondo libro dei Bordatini, 1886 e Nuovi versi, 1888; opere rifuse in Versi raccolti ed ordinati, 1892; Sonetti, 1901: in cui sono raccolti Maggio, 1893, e Primavera fiorentina, 1900) rivela ...
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indonnarsi
Solo in Pd VII 13 quella reverenza che s'indonna / di tutto me, col valore di " s'impadronisce, diventa donna o signora " (Scartazzini); ancora vivo nel Petrarca (Rime CXXVII 25 " parmi qual [...] esser sòle / fiamma d'amor che 'n cor alto s'endonna "), il verbo appartiene al linguaggio cortese della lirica d'arte di matrici provenzaleggianti ...
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Letterato (Biassono 1790 - Pavia 1841). Insegnò all'università di Pavia. Scrisse anche di latino e di greco, ma le sue opere più importanti restano i Viaggi di Francesco Petrarca (1820) e il Saggio sulla [...] storia della letteratura italiana dei primi 25 anni del sec. XIX (1831), scritti di vasta erudizione ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.