[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] presenti nella lingua madre, applicati per via analogica a diversi lessemi (ad esempio la creazione del neologismo petaloso, dal lessema “petalo”, a cui è stato aggiunto il suffisso “-oso”, tipico delle forme aggettivali in italiano). Senza entrare ...
Leggi Tutto
petalo
pètalo s. m. [dal gr. πέταλον «foglia, lamina», der. del tema di πετάννυμι «aprire, spandere»; cfr. lat. tardo petălum]. – In botanica, ciascuno degli antofilli del perianzio che formano la corolla dei fiori; possono essere liberi,...
petalismo
s. m. [dal gr. πεταλισμός]. – Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a. C.; era così chiamato perché il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza...
Ciascuna delle foglie metamorfosate costituenti la corolla dei fiori.
È detta petalodia (o petalizzazione) l’anomalia per la quale foglie, brattee o più spesso sepali o stami sono trasformati in petali; si nota particolarmente in varie piante...
botanica Il petalo superiore della corolla delle Fabacee, detto anche stendardo. È detto apparato vessillare il complesso dei pezzi del fiore o di brattee, spesso vivacemente colorati, adatto a richiamare gli animali pronubi dell’impollinazione....