BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] colpa di averla introdotta in Italia, ma parlandone come di un morbo già noto), le alterazioni ossee distruttive non invadenti il periostio, la terapia basata sul mercurio e i danni che possono derivare, soprattutto ai denti, dal cattivo uso di tale ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] corrispondenza della parete ossea la pelle si va sempre più assottigliando di modo che la sua parte più profonda funziona da periostio, onde la facilità con cui risente delle infiammazioni ossee e si ulcera dando luogo a fistola ossea. Il suo strato ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] pelle, nel tessuto sottocutaneo, nei muscoli, nei tronchi nervosi e vascolari, nelle parti scheletriche, ossa, periostio, articolazioni, nel foglietto parietale della pleura. Spesso le manifestazioni dolorose per le loro caratteristiche nel modo d ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia coinvolgendo la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti ossee delle cavità nasali. Da queste ultime emana un fetore particolare, provocato da un accumulo delle secrezioni ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] di fava. Nella struttura dei denti sono da notarsi le parti molli e quelle dure. Fra le prime vi sono la polpa, il periostio e la gengiva; le seconde comprendono lo smalto, l'avorio e il cemento.
Per la determinazione dell'età del cavallo si limita ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] che sono lese dai proiettili incamiciati a grandi, a medie o a brevi distanze, presentano: suggellazioni del periostio; contusioni della sostanza ossea con infossature, e depressioni più o meno profonde; fratture lineari, canaliformi, comminutive. Le ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] l'estirpazione in più tempi.
Nel cranio sono da considerare i cefaloematomi (stravasi sanguigni tra osso parietale e periostio), che possono prestarsi a confusione con gli encefaloceli o con le fratture ostetriche. Nelle fratture con infossamento si ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] a sé, l'ulcera prende facilmente un carattere fagedenico per estensione e profondità, fino a invadere muscoli, tendini e periostio. Il corso è cronicissimo e assai di rado v'è tendenza alla guarigione; questa, quando avviene, lascia una spessa ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] , secondo alcuni autori, avrebbe il significato di una vera articolazione, mentre per altri sarebbe da riguardarsi come periostio alveolare modificato. Esso è costituito da fasci fibrosi connettivali, che s'inseriscono al cemento radicolare da una ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] di elementi scheletrici allo stadio di blastema mesenchimale si può formare in vitro cartilagine (H. Fell); da espianti di periostio derivano tipiche trabecole di osso e queste s'accrescono per qualche tempo (fig. 17); però la differenziazione in ...
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periostio
perïòstio (ant. perïòsteo) s. m. [dal lat. tardo periosteon, che è dal gr. περιόστεον, comp. di περι- «peri-» e ὀστέον «osso»]. – In anatomia, membrana connettivale che avvolge l’osso non lasciando scoperte che le superfici articolari...
periostite
s. f. [der. di periostio, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica a carico del periostio, di origine prevalentemente infettiva, ma anche traumatica, tossica o di altra natura e quasi sempre coesistente...