PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di tutta la regione: abbondanti la nevosità e le nebbie; lungo il periodo del gelo. Al contrario l'estate è calda (in luglio 23°-24 (18%).
Oltre al problema della natalità si deve tener conto di quello dellemigrazioni, per ben comprendere e valutare ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] diede cifre assai esigue. Il movimento emigratorio calabrese nel periodo 1901-1916 risulta dallo specchio che si trova in cima aumento a causa delle sempre nuove sistemazioni agrarie. Infine è da notare il fenomeno dellemigrazioni interne, per le ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] dimore permanenti - di abitazioni temporanee, soprattutto collegate con la pastorizia, e l'abitudine delleperiodichemigrazioni stagionali dei pastori coi loro greggi, dai monti al piano e viceversa, che è comune p. es. fra gli Indiani montanari ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] quali si accede attraverso angusti corridoi vallivi, trasformati nel periododelle piogge in torrenti, quando, come dice il popolo . C.), come anche per la questione degli Achei e dellemigrazioni elleniche pre-doriche, v. cretese-micenea, civiltà. I ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] nell'Europa nordica e centrale le prime forti migrazionidelle genti celtiche e germaniche; l'età, in quanto presso Noto, attestano la nuova età per la civiltà sicula (3° periododell'Orsi, che di poco precede la colonizzazione greca e dura fino al ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] le idee di Empedocle furono ancora seguite da Epicuro. Nel periodo romano non c'è da ricordare che Lucrezio, il quale ma solo si limita molto, l'importanza dellemigrazioni.
Appendice all'esposizione delle varie teorie. - Accenneremo qui ancora a ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] , che detta disposizioni per la disciplina e lo sviluppo dellemigrazioni interne, e affida ad apposito organo di governo il tutta l'acqua che affluisce alle macchine vi si porta durante il periodo di piena t + τ, perché una parte va ad impinguare i ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] loro possibilità di mantenersi perennemente o per lungo periododella vita sospesi tra le acque, ovvero dalla galli, i tacchini, le faraone.
Ma tutto sommato l'azione dellemigrazioni sia attive sia passive è secondaria, poiché in caso contrario si ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] laghi submarginali, e non presenti in tutti i periodidell'anno. Fanno parte delle società pelagiche anche le dafnelle e le side. o che sono solo di passo durante le loro migrazioniperiodiche, come germani, smerghi, tuffetti, alzavole, gabbiani, ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] di cibi e di animali. Infine è da ricordare il ruolo dellemigrazioni. I flussi migratori odierni si svolgono da Paesi a più grandi aree urbane degli Stati Uniti, stava attraversando un periodo di crisi economico-sociale con un aumento dei senza casa ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...