Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] per tutti il giudizio su Marsilio espresso da Étienne Gilson (1884-1978): il Defensor pacis «è il più perfetto esempio di averroismo politico che si possa immaginare», in quanto distingue nettamente fra la vita temporale, regolata dagli insegnamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] questa paternità a Benedetto Cotrugli, che qualche decennio prima di Pacioli aveva scritto Della mercatura et del mercante perfetto (1458), opera che non ebbe diffusione perché lasciata dall’autore in forma manoscritta; solo nel 1573, infatti, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] universale. In quanto autonomo, il cosmo è eterno, non ha né inizio né fine; non è perfetto, ma è, secondo il celebre paradosso empedocleo, perfettibile proprio in forza della sua imperfezione. L’Amphitheatrum è il testo in cui è condotta la più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] di esser sicuro delle sue proprietà, che dicesi diritto perfetto, ma quello altresì di essere uomo soccorso dall’altro , o limitazione morale. Ma nella natura ha una funzione così perfetta come il jus stesso, non essendo meno fuori della via della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] di Dio. Nella quarta parte del Discours de la méthode (1637), Descartes passa dal cogito all'"idea di un essere più perfetto di me". Questa idea innata porta in sé la traccia di colui che l'ha posta nel soggetto pensante. Nella terza meditazione ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] civile e il pensiero umano, è necessario e inevitabile che anche il linguaggio muti e si evolva, per attuare sempre il "perfetto accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è anche la distinzione che egli fa tra "genio grammaticale" e "genio ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , non finito e senza piviale, è probabilmente il ritratto per cui il D. fu pagato nel dicembre 1546, il secondo, perfetto, fatto con marmi di vari colori, alto 75 cm, con il volto del vecchio ed energico papa finemente modellato, potrebbe essere ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] sapere di questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere, I, p. 159), a cui poteva rivolgersi come al modello del "perfetto scrittore italiano che ho in mente" (a G. Leopardi, 21 sett. 1817, ibid., p. 110). A sua volta il Leopardi, in una ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 'arbitro del gusto, incarnando in termini insuperabili il modello dell'artista accademico e liberale postvasariano: colto, distinto, perfettamente inserito nell'alta società e, non da ultimo, decisamente benestante.
Gli anni Sessanta si aprirono e si ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di O., riunì i canoni sinodali greci in una collezione greco-latina.
Figura di grande autorevolezza, amico di Cassiodoro, perfetto conoscitore del greco e del latino, traduttore di testi greci in latino e uno dei principali mediatori della cultura ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...