PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] della dialettica (rapporto di essere e non-essere, affermazione e negazione, positivo e negativo, essere esistenziale ed essere predicativo), su cui poi si affatica tutto il grande pensiero logico greco, dalla sofistica alla socratica e da Platone ad ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] sviluppata in particolare da R. Carnap (il cui pensiero ha subìto però una lunga evoluzione, avvicinandosi alla distribuzioni che si possono ottenere, per ogni n intero positivo, come distribuzione della somma di n variabili aleatorie indipendenti ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] eterno, extraspaziale ed extratemporale. L'universo diventa immanente al pensiero che lo pensa, e in esso si esaurisce senza della realtà esige appunto questa sussunzione di tutto il positivo e di tutto il negativo nella processualità dell'atto ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] . Di qui comincia una nuova fase di pensiero del C., che ritornando alla sua originaria ispirazione riforma sociale, morale, politica e religiosa. Il suo Système de politique positive, ou Traité de sociologie instituant la religion de l'humanité (voll ...
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Filosofo greco, nato, secondo la datazione di Apollodoro, nel 341 a. C. a Samo, dove il padre Neocle, ateniese, era cleruco, e morto tra il 271 e il 270 ad Atene. Già in Samo, ancora ragazzo, poté ascoltare [...] Nausifane: e questa volta l'influsso, egualmente stabile, fu invece positivo, e fece di E. un convinto atomista. A diciott'anni conoscenza concettuale e ideale, che tanto aveva impegnato il pensiero di Socrate, Platone e Aristotele, non è per E ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] altri affini contemporanei, è colto assai bene il lato positivo di quel libro. Anima candida, pura, mite, pp. 86-102. Sul pensiero: G. Gentile, in Critica, III (1905), pp. 151-53; G. De Ruggiero, Il pensiero politico meridionale nei secoli XVIII ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] politica e per riuscire a realizzare qualche cosa di positivo e di duraturo distingueva e separava l'un problema e sopra documenti inediti: la seconda parte è uno studio completo intorno al pensiero economico del R.); H. D'Ideville, Le comte P.R. Sa ...
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OLGIATI, Francesco
Vito A. BELLEZZA
Filosofo neoscolastico, nato a Busto Arsizio il 1° gennaio 1886. Dal 1912 uno dei principali collaboratori di A. Gemelli nella direzione della Rivista di filosofia [...] , ne rivela l'"anima di verità", costitutiva del suo contributo positivo alla filosofia. Con ciò l'atteggiamento confutatorio o di ripulsa verso il pensiero moderno, che caratterizzava particolarmente la polemica degli esponenti della neoscolastica ...
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Filosofo, nato a Salerno il 15 luglio 1901; prof. di filosofia nella facoltà di Magistero della univ. di Torino (dal 1936) e di storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia della stessa [...] Filosofia, religione, scienza, Torino 1947; Esistenzialismo positivo, ivi 1948; Possibilità e libertà, ivi 1956 anche le opere del periodo preesistenzialistico (Le sorgenti irrazionali del pensiero, Napoli 1923; La fisica nuova, ivi 1934; Il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il regno di León e il regno di Castiglia; di contro, elemento positivo fu l'unione tra l'Aragona e gli stati catalani, che pose di evidenza, che non ha dietro di sé né travaglio di pensiero né alte finalità estetiche e che sta paga del suo sorriso ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....