CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Venezia che questa tragedia "era tutta lavorata sul gusto greco, ed emulava in vari tratti sublimi lo stile dell' suo maestro ideale senza per questo mancare di obiettività. Il pensiero e le opere del Foscolo vengono esaminati con attenzione e spesso ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] allo stile di Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell 1960, passim; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961, passim; A. Prandi, L'attesa dell ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] ma in realtà egli, non conoscendo né l'arabo né il greco, non avrebbe potuto tradurre gli Elementi. C. prese una o più phil.-hist. Klasse, XXVII [1912], pp. 465-468). Per il pensiero matematico di C. cfr. tra l'altro M. Cantor, Vorlesungen über ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] la poesia in volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del maestro, decise di proseguire gli studi a fonti principali per ricostruire la sua attività e il suo pensiero sono le 9 orazioni pronunciate tra il 1546 e il ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] passare a Firenze dove il nuovo protettore gli procurò la cattedra di greco (fine del 1522) e l'incarico di tradurre il de partibus ciceroniani italiani l'A., e non, come era nel pensiero di Erasmo, coinvolto allora nell'aspra polemica da cui ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] ", (1893), pp. 407-527.
L'esigenza del confronto fra mondo greco e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C volume, Voluntas contrahentium, Bologna 1899, svolge il pensiero del giurista tutto teso a dare importanza alla voluntas ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] ibid. 1853; Sul rinvenimento del ripostiglio di monete greco-sicule presso Nasso. Breve disamina, ibid. 1854; Di XIX (1967), pp. 241-267; G. Sichel, Lo sviluppo del pensiero naturalistico in Sicilia tra idéologues e darwiniani, in I naturalisti e la ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] liceale (ottenne nel 1937 la cattedra di latino e greco al liceo classico di Molfetta) e nella collaborazione con la casa editrice Laterza.
Contribuì alla conoscenza e diffusione del pensiero pedagogico di B. Russell con la traduzione del saggio ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] col sottotitolo Lezioni di fonologia comparata del sanscrito, del greco e del latino, davano forma definitiva ad una La Cultura, n. s., I (1929), pp. 641-648; Id., L'opera e il pensiero di G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. 67-76; ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] tramonto. Cresciuto nella regione salentina, educato agli studi della civiltà greca e latina, approfondì con particolare interesse la dottrina di Aristotele, ma conobbe anche il pensiero di Platone, Euclide, Teofrasto, Temistio e degli arabi Averroè ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...