MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] , di due anni successiva all’oltraggio perpetrato ai danni di Clemente VII: «ma don Ugo due anni dapoi portò la pena degna della scelerata impresa, et del sarilegio ch’egli haveva fatto, quando sopra Salerno egli combattè nella battaglia navale con ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] 1851, si concluse l’8 ottobre 1852, a più di tre anni e mezzo dall’arresto, con la condanna a morte. La pena fu poi commutata nell’ergastolo, da trascorrere nel penitenziario dell’isola di Santo Stefano, dove Spaventa, in compagnia di Settembrini, fu ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Regno depose l'ufficio di reggente, che i magnati offrirono unanimemente a Manfredi.
Il 15 ag. 1254 Innocenzo IV ordinò sotto pena di scomunica a B., a Manfredi e ai loro seguaci, di consegnargli personalmente entro l'8 settembre il Regno di Sicilia ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] quindi nel 1923 all’Università di Roma, discutendo con Enrico Ferri una tesi su I recidivi e l’idoneità della pena. Nella capitale strinse contatti con i futuristi Enrico Prampolini, Ivo Pannaggi e Anton Giulio Bragaglia; iniziò a occuparsi di teatro ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] de custu presente capitulu esset facta». Per l’omicida introdusse il principio di sapore giacobino della non commutabilità della pena capitale con somme di denaro «pro dinari alcunu campare non pothat», estesa anche a Sassari (ibid., cap. LVII). L ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] 1609. Il colpo andò a vuoto e Murtola fu immediatamente arrestato e recluso. La pena capitale, inflitta in un primo momento, fu commutata in pena carceraria per intercessione del nunzio pontificio e di Marino stesso, che in un lungo memoriale ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] procuratore generale della corte d'appello di Trieste. Il clero non può cedere sul punto della lingua, vi si ribadiva, pena veder svuotarsi le chiese. Nell'aprile, ricevuto da Mussolini ne venne rassicurato, ma orinai, con il ricomporsi dei rapporti ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] in medicina entro i trent’anni, di risiedere a Scandiano almeno tre mesi all’anno e di farvi nascere i figli maschi, pena la perdita del diritto per il primogenito di succedergli nell’eredità.
Dopo gli studi medi Antonio decise per il corso di laurea ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] più vietate» (p. 567). Terminato il bando, tornò a Genova e poco dopo ripartì, per scontare il residuo di pena: il confino in Corsica.
Sebbene incapace di ravvedimento (macchiatosi anche a Bastia di omicidio e stupro), venne riammesso in patria ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] medicina legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La pena di morte al lume della fisiologia e della patologia, ibid., pp. 209-235, 462-482; I periti alienisti del foro. Lettera al ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...