ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] leggere le "cautiones" presentate dall'imputato e ritenendolo superiore a tutti gli altri convenuti. Ma l'opera di A. fu all'improvviso troncata.
Morto nell'870 il duca Gregorio III, gli era successo il figlio Sergio II, che s'inserì nel complicato ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] accoramento e grido, traduce in incanto musicale una struggente pena d'amore.
Dopo aver musicato 'A muntanara (1905), dic. 1937, quando aveva appena finito di comporre una Ave Maria, dedicata a Gigli, la morte lo colse, a Napoli, suggellando quell' ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] per comparire in giudizio entro quindici giorni pena la multa rispettivamente di 4000, 3000 e 1000 once d ; V. Tirelli, La Universitas hominum Altamure dalla sua costituzione alla mortedi Roberto d’Angiò, in Archivio storico pugliese, IX (1956), pp ...
Leggi Tutto
DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] 30 ag. 1851 davanti ad un Consiglio di guerra che il 5 settembre lo condannò a morte mediante impiccagione; e vani si rivelarono poi la pena capitale al D. aveva contribuito l'atteggiamento del Consiglio municipale di Como che si era rifiutato di ...
Leggi Tutto
BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] a far parte della corte imperiale, venne a morte nei pressi di Montecassino, B. lo fece piamente seppellire nel recinto lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, "come padre e ...
Leggi Tutto
BERNARDO, re d'Italia
**
Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] di Milano e Vofoldo di Verona una sinodo di vescovi comminò la deposizione e la clausura monastica. Ludovico I tuttavia commutò la pena egli pianse a lungo, come narra il suo biografo, la mortedi B., per cui fece dapprima rimettere in libertà i suoi ...
Leggi Tutto
FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] seguente. Nel giugno del 1851fu condannato a morte dalla Gran Corte Speciale di Catanzaro (pena poi commutata in venticinque anni di reclusione), sotto l'accusa di complicità "nel misfatto di attentato contro la sicurezza interna dello Stato avendo ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] e naturale eleganza di portamento, di gusto e di stile.
La sua esistenza fu presto segnata da congiure familiari e morti violente: la Sale, suoi ministri e amici, affinché egli mutasse la pena da capitale in esemplare. I due amanti furono decapitati ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] il capitolo generale dell'Ordine, riunitosi a Padova all'inizio del mese di settembre, aveva minacciato di adottare contro il B. (il capitolo lo aveva invitato, pena la scomunica, ad abbandonare subito ogni attività temporale e spirituale, compresa ...
Leggi Tutto
CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] condannato a una dura pena), lo inviò a proseguire gli studi all'Accademia di belle arti di Napoli, alla scuola di D. Morelli. Qui apr. 1939.
Nel primo anniversario della morte fu allestita una grande mostra al Museo di Roma, al quale la vedova donò ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...