CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Adolphine Rouet, dalla quale ebbe una figlia; di essa, mortadi lì a poco la madre, perderà completamente notizia morte una seconda volta dopo la caduta della Comune, ma anche questa volta ebbe salva la vita, in seguito alla commutazione della pena ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] 25 sett. 1743 fu destituito da tutti gli incarichi, degradato e condannato a cinque anni di presidio chiuso. Il M. scontò la pena presso il presidio militare di Peñon, dove fu impegnato nel 1746 nel progetto per il piano della piazzaforte e la baia ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] leggere le "cautiones" presentate dall'imputato e ritenendolo superiore a tutti gli altri convenuti. Ma l'opera di A. fu all'improvviso troncata.
Morto nell'870 il duca Gregorio III, gli era successo il figlio Sergio II, che s'inserì nel complicato ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] sollevazioni di Fano sotto la tirannia di Costantino Arianiti, Torelli, accusato di sedizione, fu condannato alla pena capitale promosso auditore generale del duca e, specie dopo la mortedi Campana, nel 1546, quando fu elevato primo segretario, ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] Morto Troisi, Viva Troisi! (1982), un mockumentary sulla sua morte che anticipa di pochi mesi lo Zelig di sulla storia di un barbiere che non cammina per una malattia psicosomatica causata da una pena d’amore. Fu pure il caso di Pensavo fosse ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] accoramento e grido, traduce in incanto musicale una struggente pena d'amore.
Dopo aver musicato 'A muntanara (1905), dic. 1937, quando aveva appena finito di comporre una Ave Maria, dedicata a Gigli, la morte lo colse, a Napoli, suggellando quell' ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] per comparire in giudizio entro quindici giorni pena la multa rispettivamente di 4000, 3000 e 1000 once d ; V. Tirelli, La Universitas hominum Altamure dalla sua costituzione alla mortedi Roberto d’Angiò, in Archivio storico pugliese, IX (1956), pp ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] 30 ag. 1851 davanti ad un Consiglio di guerra che il 5 settembre lo condannò a morte mediante impiccagione; e vani si rivelarono poi la pena capitale al D. aveva contribuito l'atteggiamento del Consiglio municipale di Como che si era rifiutato di ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] a far parte della corte imperiale, venne a morte nei pressi di Montecassino, B. lo fece piamente seppellire nel recinto lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, "come padre e ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] condannato alla pena capitale. La S. Sede avviò febbrili trattative per ottenerne la salvezza, ma la domanda di grazia fu divino sacrificio, offriva il giovane petto alla morte. Luminosa figura di soldato di Cristo e della Patria. Roma, 8 settembre ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...