CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] con la certezza di essere guidate sulla via della purificazione dalla sapienza di Dio. E poiché la pena più grave, Gli ultimi anni di C. trascorsero in continue e crescenti sofferenze fisiche di inaudita violenza. Pochi anni dopo la morte del marito, ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] pena la caduta dell’intero edificio. Si tratta di una lettura che era in chiara sintonia con le posizioni di Francesco Crispi, il cui progetto di ‘monarchia popolare’ Tivaroni – così come Carducci – condivideva, in particolare dopo che la mortedi ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] il papa, in segreti maneggi "de alterius ordinatione"; identica pena era prevista per quanti, coinvolti in simili negoziati, avessero del vestiarium lateranense, che giungevano allora sino alla mortedi Felice IV e che, insieme con le continuazioni ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] nel Bergamasco; arrestato nel gennaio del 1820 come appartenente ai gruppi carbonari di Ferrara, nel 1821 fu condannato a morte, pena poi commutata in vent’anni di carcere nello Spielberg. L’imperatore Francesco I volle provvedere all’educazione del ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] avuto tre figli, due morti infanti e Claudia, nata il 12 novembre 1650 a Trassilico e morta poco dopo la madre di risiedere a Scandiano almeno tre mesi all’anno e di farvi nascere i figli maschi, pena la perdita del diritto per il primogenito di ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] una angina pectoris che, mal curata, lo condusse a morte prematura – e i tentativi di applicarsi a un organico piano di studi rimasero frustrati. Gli appunti di economia, di fisica e di matematica contenuti nei quaderni del carcere che sono pervenuti ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] sull'importanza che la popolazione locale dava al culto dei morti, decidendo di fondare una confraternita che, con la recita del rosario, di molti istituti dipena, iniziò un intenso rapporto di visite e scambi epistolari.
Nel 1885 il L. decise di ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] la pena che la corte d’appello, accogliendo la richiesta formulata in primo grado dall’accusa, aveva elevato a sette anni. Nel 1889 fu nuovamente eletto deputato nel collegio di Pavia, dove subentrò a Benedetto Cairoli, morto nell’agosto di quell ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] , S. Antoniano, C. Baronio, M. A. Maffa, G. Botero), con gran pena del B., "quasi alcuna scandalosa opera fosse ella, che stampar non si potesse se non decadenza della Chiesa milanese dalla mortedi s. Carlo all'epoca di Federico Borromeo. Nel VII ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] l'intervento del braccio secolare per far applicare la pena inflitta. Il C., rifugiatosi in territorio grigione e il C. e una spia del governatore di Milano in Valtellina non poté aver luogo per la mortedi quest'ultimo).
L'operato dei tre delegati ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...