BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] madre partecipò personalmente a cospirazioni antiaustriache dal 1821 in poi. Nella facoltà di medicina e chirurgia del collegio Borromeo di Pavia il B. ebbe tra i professori l'anatomista e fisiologo B. Panizza, C. Cairoli, il padre dei noti patrioti ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] pratici e di perfezionamento di Firenze. Frequentò poi per breve tempo l'istituto di patologia generale dell'università di Pavia, diretto da C. Golgi, quindi rientrò a Firenze ove prese servizio nella clinica medica diretta da P. Grocco dapprima ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] G. l'interesse per lo studio della tubercolosi, che aveva avuto inizio durante il corso di laurea nell'Università di Pavia quando la ricerca in tema di tisiologia, in epoca precedente la scoperta di R. Koch e quindi caratterizzata da comprensibile ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] matematico) riuscì a conseguire la licenza magistrale e la maturità classica.
Si immatricolò così nella facoltà medica dell’Università di Pavia, grazie anche a una borsa di studio. Nell’Ateneo pavese si laureò il 17 luglio 1921, allieva di Camillo ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] in Istituzioni di anatomia dell'uomo (IV, s. 1, Milano 1940, pp. 95 ss.).
Nel 1912 diede alle stampe, a Pavia, la sua tesi di libera docenza in anatomia umana normale, un lavoro sulla citologia delle ghiandole surrenali condotto all'istituto milanese ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dell'ateneo modenese per opera di Francesco III, ebbe la riconferma della cattedra. Nel 1783, trasferito lo Scarpa a Pavia, gli successe sulla cattedra di anatonua, dove rimase, salvo qualche interruzione, sino al 1804. Si acquistò larga fama e ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] , 326 s., 337; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, II, Firenze 1971, p. 922; P. Vaccari, Storia dell'Università di Pavia, Pavia 1982, p. 294; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di C. Golgi, Torino 2006, pp. 410, 486 ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] Rivista pellagrologica italiana, che cessò le sue pubblicazioni nel 1923. Nel 1900 divenne direttore del manicomio di Voghera-Pavia, nel 1902 conseguì la libera docenza in psichiatria nell'università di Modena. Ideatore e organizzatore del manicomio ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] . 1936.
Fonti e Bibl.: Necr. in Biochimica e terapia sperimentale, XXIII (1936), pp. 197-201; Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, L (1936), 4, pp. XLI-LVI; Fisiologia e medicina, VII (1936), pp. 335-342; Giornale della R. Acc. di medicina di ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] 131; P. Locatelli - F. Bazzi, Patologia generale e istituzione del primo gabinetto di patologia sperimentale cento anni or sono a Pavia, in Atti della Soc. italiana di patologia, 1961, n. 7, pp. 451-464; G. Landucci, Darwinismo a Firenze: tra scienza ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...