BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] . De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 585; A. Corradi, Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, pp. 202, 254 s.; S.B., in Epigrammi, in Il Giardino di Esculapio, II (1929), n. 3, p. 68; A ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] e le scrupolose attenzioni con cui si accostava ai malati. Gia preside di facoltà a Sassari e a Siena, lo fu pure a Pavia dall'anno accademico 1962-63 a quello 1969-70, durante i quali si impegnò attivamente per lo sviluppo e l'incremento di nuove ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] viveva con la famiglia del defunto marito, rimase incinta, Fazio, per coprire lo scandalo, si rivolse a un amico di Pavia (dove aveva compiuto gli studi), il patrizio Isidoro Resta, perché la prendesse in casa come governante. Ma prima che nascesse ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] , senza tener conto delle inclinazioni del F. per gli studi matematici, lo iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Pavia, nell'intento di proseguire la tradizione familiare.
Ripresi gli studi alla fine del conflitto mondiale, il F. entrò nel ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] fisiologia; nel 1891 fu professore straordinario di fisiologia nell'università di Siena; nel 1894 fu chiamato alla cattedra di fisiologia a Pisa; rettore magnifico (1926 e 1927), fu poi emerito di quella ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] di un clinico ital. del Primo 800: V.L.B., estr. da Arti del VI Convegno culturale e Professionale dei farmacisti dell'alta Italia, Pavia 1952; Id., V.L.B. e le acque minerali di Recoaro (Vicenza), in La clinica termale, s. 2, V, (1952), pp. 300-302 ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] ; compi corsi di perfezionamento a Londra e presso importanti cliniche europee, per ritornare poi a Pavia, nel 1874, come primo assistente del Porta. Dopo la morte di questo (1875), cui successe Enrico Bottini, il B. tornò a Londra, donde fu chiamato ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] in med. extraordinaria: 150" (Minnucci - Košuta, p. 109). Alla fine del 1473 il G. aveva già "lecto a Sena, Ferrara et Pavia" (Verde, II, p. 564). Nel 1473 soggiornò a Bologna, in compagnia del medico Pietro della Trinità, che aveva appena concluso a ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] studio la semeiotica delle malattie nervose alla scuola del Medea e frequentò le cliniche delle malattie nervose e mentali di Pavia e di Milano. dirette rispettivamente da O. Rossi e da C. Besta. Inoltre, per arricchire la propria esperienza in campo ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] metà del '400, I, 1450-1475, a cura di A. Sottili, Bologna 1991, pp. 31 s.; Documenti per la storia dell'Università di Pavia nella seconda metà del '400, I, 1450-1455, a cura di A. Sottili, Bologna 1994, pp. 129, 192; G.A. Brambilla, Storia delle ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...