Chimico italiano (Taranto 1911 - Pavia 1980); prof. univ. dal 1949, insegnò chimica fisica nell'univ. di Pavia, della quale fu anche rettore; autore di numerose ricerche sulla termodinamica e sull'elettrochimica [...] delle soluzioni saline e dei sali fusi ...
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Chimico (Pavia 1761 - ivi 1818). Laureatosi in medicina a Pavia nel 1784, si rivolse quindi allo studio della chimica, divenendo prof. di chimica generale presso la stessa università nel 1796. B. ha largamente [...] contribuito alla diffusione della chimica lavoisieriana in Italia, anche tramite la fondazione di alcune riviste scientifiche (tra cui il Giornale di fisica, chimica e storia naturale, 1808) e la pubblicazione ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] potuto dimostrare che esiste un rapporto costante tra velocità del sangue e ampiezza dei vasi. Chiamato all'università di Pavia a ricoprire la cattedra di storia naturale, si dedicò dal 1769 all'arricchimento del Museo di storia naturale di quella ...
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Medico e naturalista (Cavalese 1723 - Pavia 1788). Medico fisico a Idria dove contemporaneamente insegnò chimica metallurgica; fu poi prof. di mineralogia e metallurgia nell'Accademia montanistica di Chemnitz [...] e quindi di chimica e botanica a Pavia. Sue opere maggiori sono: Entomologia carniolica (1764); Introductio ad historiam naturalem (1777). Il figlio Giovanni (Chemnitz 1774 - Verona 1854), studioso di problemi economici, fu direttore generale della ...
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Bartoli Adolfo
Bartoli Adolfo [STF] (Firenze 1851 - Pavia 1896) Prof. di fisica nell'univ. di Catania e direttore del locale Osservatorio astronomico (1886), poi (1893) nell'univ. di Pavia. ◆ [CHF] [FML] [...] Ipotesi di B.-Clausius: è, sostanzialmente, l'ipotesi della dissociazione ionica, poi ripresa e approfondita da S. Arrhenius, sotto il nome del quale è ora conosciuta: → Arrhenius, Svante. ◆ [EMG] Pressione ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] studi liceali, conseguì nel 1864 la laurea in fisica e matematica all'Università di Pavia, dove rimase ancora per un anno in qualità di assistente di Giovanni Cantoni.
Dopo una breve esperienza di insegnamento nel Liceo di Ancona (1866), vinse il ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] Torino, ove rimase, prima quale assistente poi come primo aiuto di M. Fileti, fino al 1915. Prima di tale data ebbe occasione di frequentare per un anno il laboratorio dell'università di Berlino diretto ...
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Chimico (Caltavuturo 1882 - Milano 1941), fratello e allievo di Giuseppe, prof. all'univ. di Pavia. È noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica e della chimica farmaceutica (scoprì [...] il magnesil-pirolo e studiò diversi composti eterociclici). Autore di un Trattato di chimica farmaceutica e tossicologica (1930) ...
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Mannessier, Anna. – Chimica francese, naturalizzata italiana (Parigi 1879 - Padova 1944). Presso l’Università di Pavia ha conseguito la laurea in Chimica e farmacia e poi la libera docenza in Chimica generale. [...] Senza mai abbandonare il lavoro di laboratorio, ha effettuato ventidue pubblicazioni, la maggior parte di chimica organica. Tra i suoi studi vanno ricordati quelli sulla imide dell’acido clorocanforico ...
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Chimico (Ancona 1885 - Guastalla 1968); allievo di G. Ciamician, insegnò chimica industriale alle univ. di Pavia (1921-1924) e di Milano (1924-1955). Socio nazionale dei Lincei (1948) e socio dell'Accademia [...] dei XL. Noto per importanti ricerche di chimica inorganica (in particolare sui composti di coordinazione) e per aver studiato e realizzato processi elettrolitici d'estrazione dello zinco, del cadmio, ecc., ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...