BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] di un clinico ital. del Primo 800: V.L.B., estr. da Arti del VI Convegno culturale e Professionale dei farmacisti dell'alta Italia, Pavia 1952; Id., V.L.B. e le acque minerali di Recoaro (Vicenza), in La clinica termale, s. 2, V, (1952), pp. 300-302 ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] ferite, morì in Belgirate l'11 sett. 1869.
Fonti e Bibl.: Oltre le carte dell'Arch. Cairoli, nel Museo del Risorgimento di Pavia, e i documenti nel Museo centrale del Risorgimento in Roma (se ne veda l'elenco illustrativo in E. Morelli, I fondi arch ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] - all'incirca dal 1554 - l'ufficio di inquisitore "haereticae pravitatis" nella sua città natale venne inviato a Ferrara (1557), prima come sostituto di Giovanni Battista Visconte da Genova, poi come inquisitore ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] Nel 1856 entrava nella magistratura come giudice ascoltante presso il tribunale di Cremona. Carriera subito interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] con il grado di luogotenente, prendeva parte all'assedio della fortezza di Gaeta, guadagnandosi una medaglia al valore.
Fino al 1866, allorché partecipò alla campagna garibaldina nel Trentino come aiutante ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al Partito popolare italiano, insegnava anatomia e fisiologia comparate nell'università di quella città.
Rientrata la famiglia in Sicilia, il G. si laureò in giurisprudenza nel 1929 all'Università di Palermo. ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] stessa persona, si dovesse dar credito all'Indice de' spettacoli teatrali 1794-95, segnalato ma non accreditato da M. L. Aguirre, "che ce lo dà come figurante al T. di Como nel 1794" (Enc. d. Spett.,III, ...
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BALDINO di Surso
Rossana Bossaglia
Nato a Pavia da Urbanino, scultore in legno, ignoriamo la sua data di nascita. Nel 1453 (21 gennaio) contrae matrimonio; il 19 luglio 1456 vanta un credito per un'opera, [...] stipula un contratto per un Presepio con i due ss. Giovanni da collocarsi nella cappella di S. Giovanni in S. Michele di Pavia; il contratto precisa che l'opera deve essere in legno intagliato, dipinta in azzurro e oro, e le figure devono avere la ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] , del 1507, 1508, 1511, fanno il suo nome. Nel 1507 Filippo Bottigella gli ordina due sepolture in marmo in S. Tommaso a Pavia; nel 1509 gli vengono commessi gli addobbi fatti in onore di Luigi XII nel duomo. Nel 1510 l'artista si occupa del disegno ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] 1908-12, pp. 214 s.; G. Bres, Questioni d'arte regionale, Nizza 1911, p. 59; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia, I,Pavia 1937, pp. 151, 375; II, ibid. 1949, p. 13; A. Morassi, Pittura antica in Liguria (catal.), Genova 1946, p. 32; Id ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...