Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] sec. 10° aumentò progressivamente il numero delle figure presenti nell'iconografia dell'a., con l'aggiunta di profeti e patriarchi; a volte manca la personificazione dell'ade e il Cristo calpesta le porte infrante. In una miniatura di un lezionario ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] che si spiega con la presenza tra i donatori della Karanlık Kilise di un dignitario, l'entalmatikós Giovanni, emissario del patriarca di Costantinopoli. Nella Sümbüllü Kilise, nella Direkli Kilise e nella Ala Kilise di Belisırma, come anche nella S ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] gli scultori organizzavano nei portali delle cattedrali una sistematica corrispondenza tra le statue degli strombi, dedicate ai patriarchi e ai profeti, e le composizioni dei timpani, riservate ai misteri cristologici, alcuni spinsero anche oltre la ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] minacciata dal longobardo Astolfo.Secondo la Cronaca di Giorgio Monaco (metà del sec. 9°; PG, CX, coll. 921-922), il patriarca Germano I, sotto l'imperatore iconoclasta Leone III l'Isaurico (717-741), affidò l'immagine del Salvatore al mare con una ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] quindi essere datate agli anni 1270-1275. Nelle finestre alte si dispiega un corteo di profeti e patriarchi dell'Antico Testamento ai lati della Crocifissione, inquadrati da larghe bordature araldiche. I timpani delle finestre presentano scene ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] , i due pannelli vitrei Ss. Gervasio e Protasio (60 capp. a destra, i volti sono rifacimenti ottocenteschi).
I Patriarchi (5º capp. a destra), affreschi solitamente ritenuti di Iacopino, vanno invece ascritti a Pietro da Velate per le stringenti ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] come quelle di Enoc, di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dei Giubilei, nel Martirio d’Isaia e nei Paralipomeni di Geremia ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Diluvio universale, con la fortunata raffigurazione dell’Arca con cui Noè mise in salvo gli animali.
Tra le storie dei Patriarchi è importante quella di Abramo: il suo incontro con i Tre angeli, prefigurazione della Trinità; la cacciata della schiava ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ravennati a fregiarsi, per intervento imperiale, del prestigioso titolo di archiepiscopus, che lo equiparava al papa e ai patriarchi - un programma volto al potenziamento della sede ravennate e al riconoscimento delle sue origini. Si spiegano in tal ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] raffigurati, le immagini dichiarano il significato dell'edificio e dell'azione liturgica che vi si svolge. Nel sec. 8° il patriarca Germano scrisse nel suo Commentario liturgico: "La chiesa è il cielo terreno in cui risiede il Dio celeste [...], è ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....