ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , con sede governativa a Tebe. L'organizzazione ecclesiastica fu invece ordinata in metropolie e vescovadi, dipendenti dal patriarcato di Costantinopoli; le sedi episcopali in A. furono Atene, Megara, Tebe, Skíathos, Skópelos e Skíros. Il sistema ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] 1974-1975).La situazione di G. come isola tra laguna e mare è confermata da Paolo Diacono, il quale asserisce che il patriarca di Aquileia Paolino (558 ca.-570) all'arrivo dei Longobardi (568) fuggì sull'isolotto di G. (Hist. Lang., II, 10; Bertacchi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alle conseguenze del quarto matrimonio di Leone, celebrato contro le leggi ecclesiastiche, all'origine di uno scisma all'interno del patriarcato di C. che si ricompose solo con il concilio del 920. Secondo questa nuova lettura il mosaico è da datare ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] prima sepoltura le spoglie di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di S. Paolo, particolarmente ben conservata nella parte presbiteriale, da cui emergono ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] eccezioni, un atteggiamento tollerante nei confronti dei numerosi cristiani sottomessi. Fu durante il governo degli A. che il patriarcato ortodosso si stabilì a Deir Za῾ferān per rimanervi sino al sec. 15°; sempre in epoca artuqide, il cattolicosato ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] b. (detto un tempo rito greco, o greco-armeno, greco-russo ecc.) ha subito varie modificazioni nei diversi patriarcati e paesi con il progressivo affermarsi delle autocefalie ed è seguito anche da numerosi orientali ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] dal papato fino alla metà del sec. 8°, quando l'intera prefettura dell'Illirico passò sotto la giurisdizione del Patriarcato costantinopolitano. Durante il regno di Basilio II (976-1025), accanto alle due vecchie metropoli epirote fece la sua ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] dove di lui rimane il grande telero, restituito all’artista da Brunelli (1923), con l’Elezione di Lorenzo Giustiniani al patriarcato di Venezia (Venezia, Palazzo ducale, sala dei Pregadi o del Senato), eseguito verso il 1587-88. La permanenza di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , ma suo figlio Fasiladàs ritornò alla confessione copta alessandrina.
La Chiesa copta di E., tradizionalmente legata al Patriarcato di Alessandria e a questo rimasta gerarchicamente dipendente fino al 1959, è divenuta poi autocefala, con a capo ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] allora per essa un periodo di floridezza, che doveva però lentamente diminuire in età imperiale.
Sede vescovile soggetta al patriarcato bizantino, dal 5° sec., fu piazzaforte di Goti e Bizantini; fu occupata dai Musulmani nell’843. I Normanni se ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...