Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] Il nuovo metodo introdotto da Morgagni consisteva nel tracciare un’accurata correlazione fra i sintomi della malattia e l’anatomia patologica dei casi giunti al tavolo anatomico.
Nella seconda metà dell’Ottocento la p. si divise in due grandi rami, l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] carcinomi. In Francia rimase a lungo influente la teoria del blastema ma, nel momento in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale i carcinomi si sviluppano sia dall'epitelio sia dal ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] precedente. Fu, questo, l'inizio di un processo che si concluse soltanto alla fine dell'Ottocento, quando l'anatomia patologica e la patologia furono in grado di sostenere la nascita della medicina scientifica in quanto tale e di costituire un campo ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] dal clinico, dall'epidemiologo cardiovascolare, dal patologo e dallo scienziato interessato allo studio dei meccanismi che una morte improvvisa è possibile nell'ambito di svariate patologie, il cui elenco è davvero amplissimo, ma che considerate ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] dal paziente, è in grado di inviare immagini dell'apparato digerente e dell'intestino tenue utili per la diagnosi di patologie, come polipi e neoplasie. La capsula viene poi eliminata, ormai inattiva, entro le 24 ore dall'assunzione, attraverso le ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] positivo sui cromosomi X in quantità sufficiente a produrre i tessuti di entrambi i sessi. Nel 1876, il patologo tedesco E. Klebs formulò un sistema di classificazione basato sulla struttura delle gonadi, identificando tre tipi di stati intersessuali ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] 17 a 21 (in realtà 19, in quanto le ultime due categorie concernono i fattori eziologici e non gli stati patologici).
In questa revisione la nozione di malattia diviene sempre più precisa nelle parti centrali del quadro di classificazione e via via ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] D'Arrigo, S., È reale e frequente l'equivoco col cancro nella diagnosi istologica del cherato-acantoma?, in ‟Rivista di anatomia patologica e di oncologia", 1963, XXXIV, pp. 830-858.
Davies, G. E., Inhibition of guinea-pigs complement in vitro and in ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] nello sforzo di mantenere l'omeotermia anche in condizioni di insulto termico estremo, l'uomo può entrare in un vero stato patologico: un aumento da 30 a 40 °C di temperatura esterna con alta umidità atmosferica (che riduce o annulla l'effetto utile ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...