Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] a permettere lo scambio di significati e di informazioni tra i singoli individui e tra i gruppi, nelle sue forme normali o patologiche, in forma diretta, attraverso uno scambio faccia a faccia, o in forma mediata dal ricorso a tecnologie. La c. è un ...
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Risparmio
Luigi Spaventa
Tutela del risparmio
Il settore delle imprese, intese come unità di produzione, deve approvvigionarsi di fondi per finanziare i propri investimenti e la propria crescita. Tali [...] acquistato le azioni, e soprattutto le obbligazioni, delle due società.
Vi sono alcune cause ricorrenti di questi episodi patologici, anche al di là dei comportamenti fraudolenti dei manager e/o degli azionisti di controllo: collasso di tutti i ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] elevato impatto ambientale. La loro importanza come dolcificanti è dovuta alla forte richiesta da parte di consumatori affetti da patologie oggi assai diffuse nei paesi a elevato sviluppo industriale, quali il diabete e l'obesità; inoltre, essi hanno ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] si è aperta, in qualche caso si sono incontrati ostacoli che hanno suggerito di dirottare le risorse su altri obiettivi. Ma le 'patologie locali', date l'entità dello sforzo e la sua novità per Roma, erano nel conto. Nel complesso, i cantieri pre ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di Durkheim, di Freud e ora di Foucault secondo cui proprio l'osservazione dell'anormale, del deviante e del patologico ci porta a comprendere il funzionamento 'normale' della società. Siamo ancora lontani dalla possibilità di applicare con successo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] sono veri e propri reati e gli autori dell'illecito (singoli o imprese) delinquono non perché affetti da patologie o spinti da povertà, ma perché apprendono questo comportamento, così come si apprende qualunque altro comportamento conforme. Infatti ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] settori che si prevedono di grande interesse sono i seguenti: deospedalizzazione precoce e riduzione dei ricoveri nelle patologie croniche, con abbassamento degli elevati costi di ospedalizzazione; recupero funzionale e riabilitazione a domicilio per ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] minuziosa, la quale permetterà sia di valutare correttamente l'epoca gestazionale effettiva, sia di conoscere eventuali patologie croniche o legate alla gravidanza, che possono avere un'importanza decisiva nella gestione clinica del parto. Mediante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] il titolo di magister artium.
La medicina del tempo riteneva che i movimenti celesti influenzassero il decorso delle patologie come pure l’azione di contrasto svolta dalle cure. Di conseguenza, per intervenire efficacemente occorreva avvalersi dei ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] numerose varianti o deviazioni che evidenziano la natura fortemente multideterminata della sessualità e spesso si presentano come patologie solo in funzione delle norme sociali vigenti: le perversioni, che si esprimono in una deviazione dell'oggetto ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...