GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , l'originalità e l'abnegazione della ricerca. Del medico avrebbe conservato sempre la vocazione ad alleviare la sofferenza dedicando gran parte degli studi a identificare la causa delle patologie. Nelle università il G. lamentava l'assenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] all’Università di Pavia, dove istituì il primo laboratorio di patologia sperimentale in Europa, fu deputato e senatore del Regno stessi anni, con la chiamata alla cattedra di clinica medica dell’Università di Napoli di Salvatore Tommasi (1813-1888), ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] due famiglie di Bourbon e di Lorena", la Francia appare al C., medico e, per di più, convinto dell'applicabilità degli aforismi ippocratei alla patologia della vita politica (diffusi, nella letteratura politica cinquecentesca, l'uso analogico della ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] disciplina, di contro a chi l'avrebbe voluta nella facoltà medica (Le cattedre di psicologia sperimentale, in La Cultura filosofica, 1907), cui insieme aggiunsero una sostanziosa appendice, La patologia mentale in rapporto all'etica e al diritto (ibid ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] politico. Chiamato il 18 gennaio 1799 alla cattedra di patologia e anche all'incarico di igiene e medicina legale, stati vaccinati e, grazie alla volontaria e gratuita collaborazione di medici e di filantropi, una vasta rete di centri di controllo ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] scienza biologica alleata alla fisiologia ed alla patologia generale […] scienza pura, la quale pp. 337-349).
Il G. inoltre fu autore di un faticoso lavoro di bibliografia medica, che pubblicò, con l'aiuto di vari altri autori tra i quali S. Belfanti ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nomina come eredi i figli Zanone, Giorgio e Teodoro, che fu consigliere e medico del re di Francia Luigi XII (cfr. Robolini, p. 206; Castorina che non rientrano nel quadro della patologia umorale e della interpretazione qualitativa del sistema ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] italiana.
Il F., infatti, si trasferì all'università di Pavia come professore ordinario comandato di patologia speciale medica dimostrativa nel 1898-99 (scambiando praticamente il posto con B. Silva, che contemporaneamente si trasferiva a Torino ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] corpo insegnante del Collegio in qualità di ripetitore di pratica medica. Durante gli anni di corso compose un'opera in 231). Il M. pubblicò anche alcune osservazioni di anatomia patologica (Della litiasi delle valvole semilunari dell'aorta, ibid. ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] dell'oculistica.
In chirurgia, l'A. eccelse come patologo e come clinico. Giovane ancora, durante il suo in Atti del IV Cong. d. Soc. ital. d. storia di scienze mediche e naturali, Siena 1933 (estr.); D. Giordano, Un italien chirurgien aux armées ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.