Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] dei batteri, di malattie infettive, di come combatterle con i vaccini, di come rendere sterili i cibi attraverso la pastorizzazione. A Parigi esiste dal 1888 l’Istituto Pasteur, da lui fondato e tuttora polo mondiale della ricerca biologica
Quando ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] epidemie sono: carne e prodotti a base di carne, pollame, uova e prodotti a base di uova, latte non pastorizzato o prodotti caseari. Il contagio interumano per via diretta fecale-orale può assumere rilevanza in casi particolari, come nei reparti ...
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GORINI, Costantino
Igienista e batteriologo, nato a Rimini il 9 gennaio 1865. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1890, dove rimase assistente d'igiene fino al 1896; nel 1894 conseguì la libera docenza [...] sue ricerche alla conservazione dei foraggi mediante la fermentazione lattica ("silo lattico italico" e silo termofilo pastorizzato), alla produzione igienica del latte, alla fabbricazione del formaggio con i fermenti selezionati, alla concia delle ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] .); b) il metodo Burri delle ansate tarate di latte sull'agar obliquo per il controllo batteriologico del latte crudo e pastorizzato; c) il metodo Gorini del latte incubato su agarcolture per la ricerca della chimasi e proteasi microbica, ecc.
Azione ...
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NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] alla fine, dopo ulteriore maturazione in aia e separazione degl'inerti, come un terriccio bruno - il compost - pastorizzato dalla prolungata permanenza alle temperature di 50° ÷ 60 °C sviluppate dalla fermentazione, e utile in agricoltura soprattutto ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] rappresentative è il seguente: fegato di bue 80, ostriche 18, carne 2,6, uovo 2,0, latte intero 0,4. Il latte pastorizzato e quello evaporato perdono dal 40 al 90% della vitamina.
Dosi giornaliere raccomandate sono 3 μg per gli adulti, 4 μg durante ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] reattore per la successiva idrolisi, mentre il latte, prima di essere confezionato, viene riaddizionato della parte grassa e pastorizzato. Un originale sistema reattoristico è stato di recente sviluppato alla Centrale del latte di Milano con lo scopo ...
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pastorizzare
pastoriżżare (o pasteuriżżare) v. tr. [dal fr. pasteuriser, der. del nome del chimico e biologo fr. L. Pasteur (1822-1895)]. – Sottoporre a procedimento di pastorizzazione: p. il latte, il vino, la birra. ◆ Part. pass. pastoriżżato,...
pastorizzatore
pastoriżżatóre (non com. pasteuriżżatóre) s. m. [der. di pastorizzare]. – 1. (f. -trice) Nelle industrie alimentari, chi è addetto alle operazioni di pastorizzazione. 2. Apparecchio usato per la pastorizzazione del latte, della...